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Prevista anche una quota per il Programma Pippi, a favore delle famiglie in difficoltà per evitare l'allontamento dei figli
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GENOVA - Sono 12,1 milioni i fondi per le Politiche sociali ottenuti dalla Regione Liguria quest'anno, che la giunta oggi ha deciso come ripartire su indicazione dell'assessore Giacomo Giampedrone. Il fondo tocca tutte le aree assistenziali: famiglia e minori, anziani autosufficienti, disabili, anziani non autosufficienti, povertà, disagio adulti, dipendenze, salute mentale, multiutenza.

"L’obiettivo è quello di garantite le attività svolte dai distretti a sostegno dei cittadini che si rivolgono ai servizi sociali favorendo la permanenza a domicilio - spiega Giampedrone – Ma tra gli obiettivi c'è anche quello di proseguire con il sostegno di centri servizi diurni e semi-residenziali e per il sostegno di strutture comunitarie e residenziali".

Oltre al riparto del fondo nazionale per le Politiche sociali, è prevista anche una quota dedicata al Programma Pippi (Programma intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione), per sostenere le famiglie più in difficoltà che non riescono a provvedere alla serena crescita e alla cura dei figli con l’obiettivo di evitare il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare di origine. In questo caso i finanziamenti riguardano il distretto sociosanitario 7 savonese con capofila il comune di Savona e il distretto sociosanitario 19 Val di Magra con capofila il comune di Sarzana che non sono risultati destinatari dell’analogo finanziamento a valere sul Pnrr.