GENOVA - Continua la battaglia dell'Udc Liguria contro lo spot pubblicitario di "segugio.it" che utilizza l'Ultima Cena di Leonardo per promuovere il proprio sito on line. Ai vertici del partito ligure non piace che a tavola con Gesù e gli apostoli appaia proprio il cane simbolo dell'azienda, dando consigli su che cosa fare dopo l'intervento di Giuda. Per questo è stato presentato un esposto in Procura, a Genova, con l'accusa di vilipendio di oggetto di culto.
"Riteniamo che lo spot sia altamente irreverente rispetto ai cattolici, ormai è da anni che numerose pubblicità non tengono conto del diritto dei cattolici a essere rispettati nei loro simboli sacri", dice il commissario regionale Udc Umberto Calcagno. "Contestiamo in particolare la violazione dell'articolo 404 del Codice penale - spiega l'avvocato Maurizio Tonnarelli a cui l'Udc ha affidato l'esposto - che punisce il vilipendio delle religioni e in questo caso dell'Ultima Cena, che rappresenta il fulcro della religione cattolica. Benché sia un quadro che potrebbe apparire non un oggetto di culto, riteniamo che in questo caso lo sia perchè esposto nella basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, quindi all'interno di un luogo sacro". "Il problema non è la presenza di un cane nello spot, ma l'utilizzo strumentale di un oggetto di culto sacro", ribadisce il responsabile comunicazione Udc Liguria Paolo Carini.
L'Udc sta anche valutando la possibilità di chiedere l'interruzione della messa in onda dello spot. "Non abbiamo ancora chiesto un sequestro preventivo perché vogliamo valutare prima la possibilità di parlare con il Pubblico ministero ed eventualmente procedere", spiega l'avvocato Tonnarelli.
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