GENOVA - Entusiasmo, sorrisi e grande partecipazione a far da cornice alla chiusura della campagna elettorale del centro destra Ligure. Sul “palco” si sono susseguiti i rappresentanti di coalizione pronti alla sfida del 25 settembre affrontata con decisione e una certa dose di sicurezza. Dopo gli ultimi giorni di fuoco, una campagna decisamente calda e ricca di attacchi e infervorate dichiarazioni, la bagarre politica subirà lo stop del silenzio elettorale, ma c’è ancora tempo per il presidente Toti ed i candidati di Noi Moderati di lanciare il guanto di sfida tra applausi e grande partecipazione:
“Non è stata una campagna elettorale facile, per la prima volta è partita in piena estate. E inoltre la posta in gioco è importante, c’è in ballo la governabilità del Paese. Dobbiamo andare avanti sull’autonomia, serve capacità di prendere decisioni, in un momento in cui certe scelte sono anche difficili - suona la carica il presidente Giovanni Toti -. Tanti temi che solo una coalizione come quella di centrodestra è in grado di portare avanti, una coalizione che ha esperienza di governo e ha dimostrato di saper governare bene città e regioni. Per questo saprà dare risposte ai cittadini. Su questo palco c’è il modello Genova che qualche grillino prova ad attribuirsi: ricordo che il modello Genova dei grillini era quello del ponte con altalene che immaginava Toninelli. È importante che finalmente vada a Roma quel pezzo di Liguria che in questi anni ha davvero costruito un futuro per questa città e per questa regione. A Roma deve andare chi mostra amore per la nostra terra e ha condiviso fino in fondo in questi anni un percorso né facile né scontato”
Poi l’appuntamento più importante: “Domenica sera ci ritroviamo qui, a festeggiare il cambio di marcia per questo paese, e una Liguria finalmente presente a Roma”.
IL COMMENTO
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