GENOVA - Tra i tanti i temi affrontati con il presidente di Terrazza Colombo Maurizio Rossi, nell'ambito della conversazione con Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria e leader di Italia al centro (VEDI TUTTA L'INTERVISTA), spicca quello sul quadruplicamento della Tortona-Milano che ha scatenato un diverse reazioni tutte concordi dei candidati liguri a Senato e Parlamento (LEGGI QUI). "Il progetto in fase di realizzazione del quadruplicamento prevedrebbe binari “low cost”, in grado di consentire come velocità massima 160 km/h, anziché almeno 250 (non dico 300/350). E questa scelta sarebbe esclusivamente legata a motivi di risparmio economico perché i binari da 250 km/h sarebbero più costosi", ricorda Rossi. "Oltre a questo, c'è poi il tema dei regionali tra Pavia e Milano per cui servirebbe un sestuplicamento dei binari, perché senza un collegamento diretto con Genova, la velocità sarebbe ancor meno dei 160 km/h possibili, dato che lì è stato chiesto un quadruplicamento dei binari ma per venire incontro alle esigenze dei pendolari che si muovono quotidianamente in quell'area". E annuncia che quanto ribadito nel corso di queste settimane sul nostro sito e in tv sia ora oggetto di valutazioni all'interno di Rfi.

"Sono ottimista e io credo che l'opera del Terzo Valico andrà completata con gli standard richiesti e necessari per collegare Milano al primo porto del Mediterraneo", ha detto Toti, convinto che il futuro ministro dei trasporti possa far procedere i lavori per il meglio.
"Passare da 250 km/h a 160 si rischia un'embolia, è chiaro che il Paese debba costruire quella modernizzazione che tutti ci aspettiamo"
Ma attualmente all'interno di Rfi si sta valutando il progetto "low cost", dato che i binari a 160 km/h costano la metà, come puntualizza Rossi, senatore della XVII legislatura membro commissione Trasporti del Senato.
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