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ROMA - "Prima di tutto grazie" poi un lungo applauso da parte dei deputati presenti in Aula. Con queste parole il presidente del consiglio Mario Draghi ha aperto il suo intervento alla Camera. La crisi di governo innescata nei giorni scorsi ha avuto il suo epilogo con il premier che ha sì ottenuto la fiducia ma che rassegna le dimissioni visto la spaccatura nella maggioranza di unità nazionale che ha guidato il Paese. 

"Alla luce del voto espresso ieri sera dal Senato chiedo di sospendere la seduta per recarmi dal presidente della Repubblica per comunicare le mie determinazioni" - dice il premier Mario Draghi -. Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato, grazie per questo e per tutto il lavoro fatto in questo periodo", ha detto infine sorridendo. Poi ancora un nuovo lungo applauso.

Una seduta lampo. Il premier è poi salito al Colle per le dimissioni. Alle 12 riprenderà la alla Camera. 

Crisi di governo, Draghi incassa la fiducia, ma non basta