Anche Mattia Crucioli, senatore di "Alternativa" e consigliere comunale di Genova per "Uniti per la Costituzione", si schiera come Fratelli d'Italia (leggi qui) contro il sindaco Marco Bucci per la sua lettera di appoggio al presidente del consiglio dimissionario.
"Apprendo che il sindaco Bucci ha firmato una lettera per chiedere a Draghi di andare avanti. Se l'ha fatto a titolo personale, nessun problema: è una sua opinione e come tale va rispettata, seppure distantissima dalla mia e da quella di centinaia di migliaia di genovesi che credono che prima Draghi e la sua oscena maggioranza se ne andranno e meglio sarà per tutti gli italiani. Se invece, come sembra dal testo della lettera, ha firmato tale richiesta come Sindaco, a nome di tutti i cittadini genovesi, allora abbiamo un problema: chi l'ha autorizzato a questo passo formale? Sicuramente non il consiglio comunale, di cui faccio parte, che non ha mai discusso e deliberato su tale argomento". Lo scrive in una nota il senatore di Alternativa e consigliere comunale di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli.
"A Bucci piace dire di essere ''il sindaco di tutti' - scrive Crucioli -, ma gli piace di gran lunga di più comandare senza alcun confronto: alla sua maggioranza, anche a quella che a Roma si esibisce in una finta opposizione, evidentemente va bene così, ma Bucci deve tenere bene a mente che ora c'è chi si oppone a lui e a Draghi e che il Comune non è di sua proprietà".
Crucioli preannuncia che la questione sarà oggetto di un'interrogazione urgente ex art. 54, posta nella capigruppo, per la seduta di martedì 19 luglio del consiglio comunale.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi