Chiavari al ballottaggio: "Ecco che cosa serve per rilanciare il turismo"

CHIAVARI - Chiavari si è risvegliata senza un nuovo sindaco eletto, sarà il ballottaggio del 26 giugno a decretare chi siederà nella poltrona di palazzo Bianco tra Federico Messuti che rappresenta la giunta uscente e Mirko Bettoli, lo sfidante del Pd. Mentre i due pensano alle alleanze, le categorie che rappresentano il turismo tornano alla carica su quello che bisognerà fare per risollevare la cittadina del Tigullio: "Bisogna promuoverla ancora meglio per fare in modo che arrivino più turisti - spiega Elisabetta Bacigalupo, presidente degli Albergatori - e questo va fatto nelle sedi e con i mezzi opportuni e con più pubblicità. Bisogna anche puntare molto sulla destagionalizzazione e creare anche una rete con le altre cittadine della zona, altrettanto turistiche". 

Per Bernardo Pessagno, neo presidente di Ascom "serve una difesa e valorizzazione del centro storico, sia a livello architettonico che merceologico, con provvedimenti che salvaguardino la tipicità delle nostre attività, poi rendere più agevole il collegamento tra la zona a mare e il centro storico, dare più carattere e rilievo nazionale ai nostri eventi (come il Festival della parola) e fare in modo che a Chiavari fermino più treni a lunga percorrenza che provengono dalle regioni limitrofe, per noi bacini turistici importantissimi, visto che Chiavari, da questo punto di vista, è stata un po' "spolpata".