cronaca

A Pegli, Pietra Ligure, Taggia Arma, Varazze e Recco biglietterie destinate a chiudere
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 "Genova Pegli, Pietra Ligure, Taggia Arma, Varazze e anche Recco! Sono le stazioni le cui biglietterie sono destinate a chiudere, per sempre, dal 1 ottobre 2019, lasciando altre cinque stazioni prive di un servizio importante. Per quanto riguarda il Golfo Paradiso stiamo assistendo a un paradosso: tra Rapallo e Nervi, vale a dire un comprensorio forte di decine di migliaia di abitanti, il servizio biglietteria sarà del tutto inesistente, essendo già chiuse da tempo quelle di Camogli, Sori, Pieve e Bogliasco”, così si è espresso il Movimento 5 Stelle ligure, presentando un Odg che impegni la Giunta affinché le 5 biglietterie rimangano aperte.

“Ma in tutto questo, l'assessore Berrino che fa? Ha intenzione di contrastare l'ennesima decisione scellerata di Trenitalia o no? Per avere chiarimenti, abbiamo depositato sia un'interrogazione per sapere se l'Assessore è al corrente di quanto annunciato, peraltro in sordina, da Trenitalia”, hanno poi attaccato come si legge in una nota stampa.


Non si è fatto attendere il commento della Lega: "Si tratta di una decisione assunta con tempi e modi inaccettabili, peraltro non concordata con le amministrazioni sul territorio, che appare un grave errore perché penalizza residenti, pendolari e turisti. Inoltre, verrebbe a mancare il personale addetto che rappresenta senz'altro un utile presidio di controllo a tutela delle strutture e degli utenti", a dirlo è stato il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che ha presentato un'interrogazione sull'imminente chiusura delle biglietterie nelle cinque stazioni ferroviarie liguri.

"Occorre portare avanti questa battaglia tutti insieme.
Nell'interrogazione presentata oggi ho comunque chiesto alla giunta Toti di assumere al più presto opportune iniziative per tutelare i cittadini. Anche perché gli acquisti dei biglietti ferroviari sull'app di Trenitalia non risultano di facile utilizzo per tutti e quindi questo sistema digitale non può essere considerato una soluzione idonea a garantire il servizio pubblico".