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L'ex vice ministro in Commissione Trasporti davanti al ministro
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"Quando, tra qualche mese, sarà pronto il nuovo viadotto di Renzo Piano, Genova rischia di ritrovarsi nella situazione precedente al crollo, con un intasamento cronico della propria rete infrastrutturale". Lo ha detto l'ex viceministro dei Trasporti e segretario della Lega in Liguria, Edoardo Rixi, con un intervento in commissione Trasporti alla Camera. Rixi ha commentato le linee programmatiche illustrate dal ministro Paola De Micheli.

"L'apertura del Terzo Valico, opera completamente finanziata dal governo precedente, prevista per il 2023, rischia di slittare se non verrà al più presto formalizzata la nomina del commissario Marco Retteghieri per l'accorpamento con il nodo ferroviario di Genova. Ho rilevato la totale assenza di riferimento all'alta velocità, all'ultimazione dei corridoi europei sul versante italiano e a un piano strutturato sui porti, in particolare sulla dotazione degli scali di impianti per il Gnl e sulla natura giuridica delle Autorità di sistema portuale, alla luce della procedura d'infrazione aperta dalla Commissione europea sui canoni concessori", prosegue il deputato.

"E' indispensabile provvedere al più presto alla nomina dei commissari
previsti nello 'Sblocca Cantieri' per avviare 77 cantieri ancora al palo, per 38 miliardi di infrastrutture vitali per il Paese". Infine, il responsabile delle infrastrutture per il Carroccio, sottolinea che "sulle concessioni autostradali, è necessario un chiarimento da parte del ministro su cosa intenda per revisione, se intenda proseguire in continuità con il precedente ministro Toninelli e quindi con la sola applicazione della formula matematica dell'Autorità di regolazione dei trasporti, che non incide minimamente sul potenziamento della sicurezza delle nostre infrastrutture", ha concluso Rixi.