salute e medicina

prevista anche un'attività di "bed-managing" nell'area metropolitana
1 minuto e 32 secondi di lettura
Novanta posti letto aggiuntivi, di cui cinquanta al policlinico San Martino, venti per il presidio ospedaliero unico di Asl 3 (distribuiti tra Villa Scassi, Micone e Gallino) e venti per il Galliera. E' il potenziamento previsto da Alisa, l'azienda ligure sanitaria, in vista delle festività natalizie, secondo il piano straordinario per le strutture residenziali garantito da 3,5 milioni di risorse regionali.

Tra le altre misure previste, un'attività di "bed-managing" nell'area metropolitana genovese, che prevede la disponibilità programmata di posti letto dedicati al paziente con percorso medico legato al pronto soccorso, l'incremento dei percorsi brevi (cosiddetti "Fast track") per le patologie monospecialistiche e il potenziamento del personale sanitario. E' già attivo un nuovo servizio ambulatoriale in Valpolcevera, alla Fiumara e a Recco per le necessità sanitarie di bassa complessità nei giorni di festa e nel weekend, per evitare un intasamento dei pronto soccorso.

"Abbiamo elaborato anche quest'anno un piano non solo organizzativo ma che prevede anche importanti investimenti. Ammontano, infatti, a oltre 3,5 milioni le risorse impegnate per integrare il sistema dell'emergenza-urgenza con il territorio, grazie al potenziamento dei posti letto nelle strutture residenziali dell'area metropolitana genovese, assieme a tutte le misure che possono essere messe in atto per mitigare l'impatto sui Pronto soccorso causato dalla circolazione del virus influenzale", commenta il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Oltre ai novanta posti letto in più,
aggiunge la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, "sono stati anche attivati percorsi brevi che permettono l'accesso diretto alle prestazioni specialistiche per i pazienti in codice bianco o verde, che possono essere trattati direttamente negli ambulatori dedicati. Senza dimenticare il nuovo servizio di Asl 3, che ha permesso l'attivazione di nuovi ambulatori per far fronte alle necessità sanitarie di bassa complessità nei giorni di festa e nel weekend".