salute e medicina

Con il maxi esodo 50 mila dottori andranno in pensione
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"Le donne medico hanno raggiunto quota 44% nel panorama nazionale", dichiara Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao Assomed. "In Liguria addirittura si supera la media nazionale poiché siamo al 46%". E' questo il dato che emerge dalla terza conferenza Anaao sulle donne e la sanità. In Italia il numero dei "camici rosa" cresce di anno in anno, ma alla maggior parte di loro resta ancora preclusa la possibilità di fare carriera: in media ai vertici arriva solo una su 10, nello specifico 1 su 50 diventa direttore di Struttura complessa e 1 su 13 responsabile di Struttura semplice.

"Ad uno dei miei primi colloqui mi chiesero se ero fidanzata e se avevo intenzione di fare dei figli", ricorda amareggiata e con un pizzico di ironia Alessandra Spedicato, di professione anestesista. "Io ovviamente ho mentito spudoratamente, dicendo che ero single e che volevo dedicare la mia vita all'ospedale".

Ma le cose stanno per cambiare: con il maxi esodo dei prossimi anni per cui circa 50 mila dottori andranno in pensione, ci sarà una nuova generazione al femminile pronta a sostituire le posizioni di leadership. E allora c'è bisogno di soluzioni per far sì che questo diventi possibile. "Bisognerebbe pensare ad una flessibilità degli orari, a creazione di contratti part time, alle sostituzioni in maternità e agli asili nido all'interno delle strutture", propone Marlene Giuliano, dirigente medico e fisiatra di una azienda ospedaliera di Napoli.