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Intervista esclusiva al consulente di Ferrero
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Antonio Romei a tutto campo. Il consulente della Sampdoria ha parlato ai microfoni di Paola Balsomini toccando gli argomenti più caldi del mondo blucerchiato. Dallo stadio, su cui ha progetti ben precisi, al campo di Bogliasco, dalla linea verde doriana al caso Cassano.

STADIO - Uno stadio bello e funzionale e' indispensabile  per far crescere i ricavi e conseguentemente la società. A Marassi abbiamo già provveduto a rifare il manto erboso in semi-sintetico e questa scelta si sta rivelando vincente. Non è mai stato rizzollato, mentre mediamente negli anni passati servivano tre semine a stagione. La Lega si sta impegnando moltissimo per migliorare la situazione e ora il terreno di Marassi e' tra i migliori in Italia. Entro un anno, invece, speriamo di completare il look alle parti interne. Vorremmo eliminare le barriera, portare le panchine in tribuna, rifare gli spogliatoi, facendoli diventare almeno 4, e rimodernare sala stampa".

BOGLIASCO - "A fine anno verrà consegnata casa Samp - ha continuato Romei -. Un luogo che ospiterà 50 ragazzi, due tutor, una psicologa, con il massimo degli standard qualitativi per i giocatori. A fine mese saranno completati gli spogliatoi del Mugnaini, poi stiamo attendendo l'omologazione per il campo della Primavera, che dalla terza giornata speriamo possa tornare a giocare a Bogliasco". E le famose siepi volute da Montella per nascondere gli allenamenti ?: "Le siepi completeranno la recinzione per il campo comunale".


FAIR PLAY FINANZIARIO - "A gennaio eravamo andati un po' oltre al tetto del monte ingaggi, in estate abbiamo provveduto a riallinearci al far play finanziario, con una cifra intorno ai 30 milioni di euro. Per farlo abbiamo puntato molto sui giovani, mi riferisco a Bonazzoli, Rocca, Palumbo, Capezzi, De Vitis e tanti altri che stanno giocando in giro per l'Italia. Poi abbiamo già in casa talento importanti, come ad esempio Torreira. Io e Osti lo scorso anno siamo andati a vedere Bologna-Pescara. Torreira ci è piaciuto e subito dopo la gara lo abbiamo subito bloccato".

GIAMPAOLO -  "A giugno volevamo ripartire da zero, con giovani bravi. Giampaolo ci sembrava l'allenatore più adatto senza nulla togliere nulla a Pioli che è bravissimo. Di errori l'anno scorso ne abbiamo fatti tanti, a cominciare proprio dalla gestione degli allenatori". Per ora si è vista una bella Samp: "C'è un'identità di gioco importante, poi questa Samp ha grinta e ci aspettiamo che la squadra dia il massimo, il 110 per cento, in ogni gara, cosa che forse è un po' mancata la scorsa stagione. Giampaolo ha bisogno di tempo, non dobbiamo creare false illusioni, e non dobbiamo mettere troppa pressione al tecnico e all'ambiente. Muriel, Praet sono giocatori di primo piano e siamo felice di aver portato a Genova nomi importanti".

CASSANO -
 "La situazione e' chiara. Lui ha fatto la sua scelta assolutamente legittima. Il nervosismo post derby e il diverbio che abbiamo avuto non c'entra nulla con la scelta di metterlo fuori rosa, e' stata una decisione tecnica da parte del club. Antonio e' un grande campione, l'ultimo giorno di mercato ha rifiutato squadre importanti, ma i problemi della vita sono altri". Romei infine ha fatto chiarezza sulla sua posizione all'interno del club: "Io in qualità di legale della Sampdoria sono riconosciuto in federazione. Su questa cosa è stata fatta un po' di confusione. Ferrero ha deciso di avvalersi della mia figura in veste di consulente e questo mi permette di contante anche il mio lavoro di avvocato. Spero che si rispetti la mia decisione di rimanere un libero professionista".