"Nome non condiviso". La rivelazione che alcune fonti del Movimento 5 Stelle hanno fatto all'Adnkronos tranquillizzano le varie correnti del centrosinistra in Liguria. Chi 'temeva' che fosse stato raggiunto il risultato con buona pace di tutti sulla candidatura per le prossime elezioni regionali in Liguria, si rassenerà: la diatriba interna prosegue e lo certifica l'altra metà del cielo della coalizione, la parte pentastellata. Insomma, la 'sindrome Tafazzi' il Pd in Liguria non l'ha ancora superata e spera in un continuo rimando con l'appuntamento elettorale per cercare di trovare una quadra.
Le voci su Ariel Dello Strologo candidato comune col Pd per la presidenza della Regione Liguria quindi sarebbero (almeno in parte) infondante. Quanto meno sul termine 'comune'. L'avvocato e presidente della Comunità ebraica di Genova si dichiara "pronto ad accettare la sfida col centrodestra di Giovanni Toti", ma forse non ha fatto i conti con la tendenza dem a prevaricare i compagni di viaggio. Il Movimento 5 Stelle infatti respinge l'ipotesi di "un'intesa trovata sul nome di Ariel Dello Strologo". Le stesse fonti sostengono che il nome di Dello Strologo non sarebbe stato "nemmeno preso in considerazione".
In campo, per il Movimento 5 Stelle, restano al momento i nomi di Ferruccio Sansa, giornalista del Fatto Quotidiano, e quello di Aristide Massardo, ex preside della Facoltà di Ingegneria e capo della lista civica Oltre. La gola profonda che ha imbeccato anche la stampa nazionale indicando l'avvocato Dello Strologo come figura condivisa tra Pd e M5s ha sicuramente agito per superficialità. Oppure (più probabilmente) per bruciare un avversario degno e quindi 'scomodo' ad alcuni ambienti dello stesso centrosinistra. Ma a forza di bruciare candidati, qualcuno rischia sempre di più di rimanere col cerino in mano.
La ministra De Micheli vuole Burlando presidente del porto - CLICCA QUI
L'obiettivo del Pd in Liguria è quello di giocare ad asso pigliatutto, anche nei confronti del Movimento 5 Stelle con cui vorrebbe condividere l'eventuale governo della Regione. Dietro le quinte il gioco è già iniziato (a insaputa degli alleati). Il primo obiettivo è colonizzare il settore porto e trasporti, autentica cassaforte per la Liguria. Primo round portato a casa, con l'ex deputato Pd Mario Tullo nominato nel consiglio di amministrazione dell’Aeroporto Cristoforo Colombo. Nel secondo round si punta a inserire l'ex ministro ed ex governatore Claudio Burlando alla presidenza dell'Autorità portuale di Genova e Savona. Asso nella manica, la sempre gradita (soprattutto a Burlando) Raffaella Paita: per lei è pronta la presidenza della Commissione Trasporti. E siamo solo all’inizio.
politica
Regionali, M5s in Liguria contro il Pd: "Dello Strologo? Candidato mai condiviso"
Il centrosinistra alla ricerca del nome da opporre a Toti e al centrodestra
2 minuti e 9 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Genova, due ragazzi feriti nella notte: giallo a Sestri Ponente
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Diga, Toti e Bucci appoggiano ministero Infrastrutture: "Opera fondamentale"
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso