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Miele fora e scivola in seconda posizione negli ultimi km
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 Ancora una volta il Rally della Lanterna insegna che nulla è deciso fino all’ultimo metro di prova speciale. Ne sa qualcosa Simone Miele, dominatore della gara con la locale Erika Badinelli sulla Citroen DS3 WRC della Giesse Promotion fino alla penultima prova speciale. Proprio sull’ultimo settore cronometrato la doccia fredda: una foratura ha fatto perdere oltre un minuto al leader, che allo start aveva un rassicurante vantaggio di 50” sulla Ford Fiesta WRC di Alessandro Gino e Daniele Michi.

La vittoria  va così al pilota piemontese e al navigatore toscano, che replicano il successo del 2017. Gino, attardato da una scelta di gomme errata nella prima parte di gara, ha comunque ottenuto dei successi parziali ed è sempre stato la seconda forza in campo, dimostrandosi un grande interprete delle prove speciali liguri e capace di lottare alla pari con l’avversario a parità di condizioni.


Al terzo posto un ottimo Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi su una Skoda Fabia R5 della MS Munaretto; il piacentino non ha mai messo in dubbio le sue doti velocistiche, risultando il migliore tra i tanti partenti talentuosi di una ricchissima classe R5.

Quarta piazza finale per i parmensi Fabio Federici e Mattia Bardini, su Ford Fiesta WRC della Lgm Rally, seguiti dalla Skoda Fabia R5 della BB competition di Claudio Arzà e Massimo Moriconi. Sesta posizione per il vincitore del 2018 Mauro Miele con Luca Beltrame su Skoda Fabia R5, che precede Gigi Giacobone e Monica Cicognini, su un’altra Fabia R5 della Racing for Genova.

Le berlinette Skoda hanno monopolizzato la top ten assoluta, che vede all’ottavo posto Castagnoli–Minetti (Collecchio Corse), al nono Leonardi–Spagnoli (Meteco Corse) e al decimo Mezzogori–Baldini (Lanterna Corse R.T.).

La prova speciale del Monte Penna ha visto due successi parziali di Miele ed uno di Gino, proprio sul passaggio finale in cui ha anche superato il rivale che procedeva a rilento con la gomma forata.