cronaca

"Non vogliamo solo giustizia ma anche manifestare per la nostra sicurezza"
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Un dolore che non potrà mai dissolversi, nel segno della dignità e della risolutezza, per non dimenticare mai quel 14 agosto 2018 che spezzò la vita a 43 persone e per chiedere e ottenere giustizia. E a diciotto mesi dal crollo, venerdì 14 febbraio, i familiari delle vittime si ritroveranno nei pressi del casello autostradale di Genova Ovest a partire dalle 10. 

“Una manifestazione, un volantinaggio, affinché qualcosa cambi in futuro e tragedie come quella del ponte Morandi non accadano mai più”. Parla così a Primocanale Egle Possetti, presidente Comitato in ricordo delle vittime Ponte Morandi, annunciando il presidio che si terrà il prossimo venerdì nei pressi del casello di Genova Ovest.

Ad acuire la sofferenza dei parenti delle vittime la mancanza di sicurezza sulle nostre autostrade che innesca meccanismi nel dolore e che implementa quel senso di degrado che, sottolinea Possetti, "ci ha portati alla tragedia che ci ha colpiti direttamente".
“Non vogliamo solo giustizia ma vogliamo contribuire con qualcosa di positivo e manifestare per la nostra sicurezza. Il dramma che abbiamo vissuto noi in prima persona riguarda tutti gli italiani, la mancanza di manutenzione delle infrastrutture non può più essere sottovalutata”, spiega la presidente Comitato in ricordo delle vittime Ponte Morandi.

Egle Possetti è poi tornata sulla frase choc pronunciata dal noto fotografo Oliviero Toscani: “A chi interessa che crolli un ponte”. Da cui è partito l' hashtag #anointeressa direttamente dal presidente della Liguria Giovanni Toti. "Noi quelle frasi non le vorremmo sentire più. Il fatto che un ponte sia crollato non interessa solo a noi, ma anche ai genovesi e a tutti gli italiani che non vogliono più assistere a una tragedia simile", ha dichiarato a Primocanale Egle Possetti (riferendosi alla dichiarazione choc del fotografo di casa Benetton Olivero Toscani ndr). (LEGGI QUI). Possetti aveva già risposto alla frase di Oliveri tramite una nota (LEGGI QUI), ma solamente nella serata di mercoledì 5 febbraio sono arrivate le scuse del fotografo. (LEGGI QUI).

E Primocanale seguirà il momento di ricordo di venerdì 14 per dimostrare come sempre la vicinanza ai familiari delle vittime, come fatto in questi mesi e per non far calare l'attenzione sulla gravità di quanto accaduto il 14 agosto 2018.