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Indignazione nel mondo politico, repliche da Toti al M5s
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Olviero Toscani, il "grande" fotografo di casa Benetton, ne ha sparata una delle sue. Ospite alla trasmissione radiofonica 'Un giorno da pecora', infatti, Toscani si è lasciato andare a un giudizio fuori luogo sul crollo del ponte Morandi. Quando Geppi Cucciari e Giorgio Lauro gli hanno chiesto se fosse d’accordo con le Sardine che hanno definito "un'ingenuità" la loro foto con Luciano Benetton, il fotografo l'ha sparata grossa e ha dichiarato: "Ma a chi interessa che caschi un ponte, ma smettiamola". In studio è calato il gelo.

Quando i conduttori gli hanno fatto notare che "alle persone che sono morte interessa eccome" la vicenda legata al crollo di Ponte Morandi, Toscani anziché scusarsi per l'infelice uscita ha addirittura rincarato la dose: "A me non interessa questa storia qui. Benetton sponsorizza un centro culturale". Il suo centro culturale, insomma, val bene una frase shock secondo il fotografo conosciuto più per la lingua tagliente e le provocazioni che altro. Un modo per cercare ulteriormente una ribalta con riflettori spenti ormai da tempo.

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"Toscani chieda scusa alle 43 famiglie delle vittime del Morandi, ai genovesi che hanno dovuto lasciare le loro case, alle imprese che hanno lottato per rialzarsi, ai cittadini che hanno fatto quotidianamente i conti con tanti disagi, ai liguri e a tutti gli italiani. Siamo indignati da tanta leggerezza nel pronunciare questa frase infelice!", ha dichiarato in una nota il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commentando le dichiarazioni infelici di Oliviero Toscani. "Vogliamo giustizia e stiamo costruendo un ponte nuovo per la nostra città. Alla Liguria interessa, #ANoInteressa", ha concluso il governatore.

Anche il sindaco di Genova Marco Bucci ha lanciato un messaggio dalla sua pagina Facebook con il cartello #anointeressa: "A chi interessa? A 43 persone che hanno perso la vita, ai loro figli, genitori, mogli, mariti e amici. Alle famiglie che hanno dovuto cambiare casa e vita in pochi minuti. A una città che ha dovuto lavorare e sta lavorando sodo per arginare i mille problemi che quel crollo ha causato. Ai cittadini genovesi che ogni giorno vivono disagi. Alle attività industriali, al porto di Genova, alle aziende che lavorano in città. Un crollo come quello di ponte Morandi e la sua ricostruzione dovrebbe interessare ogni persona dotata di coscienza civile e umana solidarietà", scrive il primo cittadino.

"Per noi è fondamentale garantire la sicurezza degli italiani, è un tema centrale. A noi non interessa il profitto ma la sicurezza degli italiani, non vogliamo morti sulla coscienza", ha commentato Stefano Buffagni, viceministro M5s dello Sviluppo economico. "Se qualcuno ha iniziato un percorso di partecipazione e poi finisce per diventare strumento di marketing dei Benetton, forse qualche domanda dovrebbe farsela. Noi come governo continuiamo a lavorare per garantire la diminuzione dei pedaggi, la sicurezza degli italiani e che chi ha causato danni si prenda le sue responsabilità e paghi fino all'ultimo", ha concluso Buffagni in un video condiviso sui suoi canali social.


"Vergogna. 'Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamol'
: le agghiaccianti parole con cui Oliviero Toscani parla del crollo del ponte Morandi e della vicenda della foto con lui, le sardine e il suo datore di lavoro Benetton. Nessuna manifestazione delle sardine contro questo linguaggio ignobile?". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.


"Toscani si vergogni: cinismo inaccettabile in nome del suo dio denaro. Pronte mozioni Lega per stop patrocini in eventi con sua presenza in Liguria". Lo afferma in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi. "Le parole del fotografo Toscani sono vergognose, cariche di cinismo evidentemente espresso in nome del dio denaro, quello dei suoi mecenati Benetton, in difesa dei quali arriva addirittura a offendere la memoria di 43 vittime del crollo del Morandi e la sofferenza di un'intera comunità, quella di Genova e della Liguria tutta. Olivero Toscani chieda scusa ai familiari delle vittime, di cui ha calpestato il dolore", ha detto ancora Rixi. "La Lega sta presentando mozioni in Liguria, in Comune a Genova e in tutti i Comuni liguri perché venga negato il patrocinio agli eventi che prevedano la presenza del fotografo: un personaggio pubblico che manifesta disinteresse per la tragedia del Ponte non può essere il benvenuto in Liguria. Ci aspettiamo che le nostre mozioni abbiano il pieno appoggio di tutti i gruppi politici" conclude Rixi. 

"Chiedo a Oliviero Toscani di venire in piazza De Ferrari, a Genova, prendere un microfono in mano e ripetere parola per parola ciò che ha detto in radio. Vedremo, a quel punto, se è vero che a 'nessuno importa della caduta di un ponte'. Le provocazioni posso funzionare se applicate alla fotografia ma quando diventano sguaiate e irrispettose nei confronti dei parenti delle vittime del crollo del Ponte Morandi, e di una intera città, dovrebbero solo far vergognare". Così, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il ligure Sergio Battelli.