cronaca

Nella zona del pantheon, apposte da Asef
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"In ricordo delle vittime del ponte Morandi”. Questa l’iscrizione riportata su due targhe bronzee apposte da A.SeF. Srl, l’azienda di onoranze funebri del Comune di Genova, presso il Pantheon del cimitero di Staglieno, luogo di sepoltura delle più grandi eccellenze della storia genovese. Le targhe sono state affisse sulle nuove panchine in stile “vecchia Genova” installate dinnanzi ai prospetti laterali della chiesa neoclassica del cimitero Monumentale.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dei dirigenti della società partecipata del Comune, di membri della giunta comunale e di esponenti dell’associazione “Ambiente energia al quadrato” - composta da ex dipendenti comunali - che ha ideato il progetto. Le panchine, in tutto quattro, sono state realizzate con il contributo di A.Se.F., della famiglia Rubbi – Longo e de “La Generale pompe funebri”. Due di esse completano l’arredo del viale Perrone.
“Mancano pochi giorni all’anniversario della tragedia del ponte Morandi – ha commentato brevemente Franco Rossetti, direttore procuratore di A.Se.F. Srl – Ci sembrava doveroso compiere questo gesto di rispetto verso i caduti e lo abbiamo fatto nel luogo più indicato in città”. Il ponte Morandi collassò la mattina del 14 agosto 2018 mietendo 43 vittime.

“Siamo stati invitati a sponsorizzare questa iniziativa – aggiunge Rossetti – Abbiamo immediatamente accettato e cercato di conferirgli un particolare significato”. L’amministratore unico di A.Se.F. Maurizio Barabino, a margine della cerimonia, ha sottolineato che “L’azienda da sempre è impegnata nel recupero dei cimiteri cittadini e a questo scopo conferisce al Comune ogni anno circa trecentomila euro dei propri utili”. La partecipata comunale ha inoltre attivato un fondo sociale di centomila euro all’anno per progetti di conclamato valore pubblico in ambito urbano, da cui sono stati drenati i fondi anche per i nuovi arredi del Pantheon dedicati ai caduti del Morandi.
Presenti alla cerimonia l’assessore ai Trasporti Matteo Campora insieme ad altri membri della giunta comunale, la professoressa Clara Rubbi, e l’ispettore del cimitero di Staglieno Egle De Ferrari Rolleri