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Il Sassuolo si gioca il settimo posto ma il Genoa molto di più
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L’anno scorso in pieno dramma retrocessione il Genoa subì 5 gol al Mapei, come l’anno prima. Due “manite” pesanti alla faccia del “prego si accomodi” che caratterizzano finali di stagione. Tra neroverdi e rossoblu, le sfide non sono mai banali. Al Ferraris il Genoa ne ha vinte, due addirittura in pieno recupero con Pavoletti e con Pandev.

Un successo porta anche la firma di Galabinov su cross di Biraschi. La vittoria degli emiliani Naraddi qualche anno fa venne siglata da Pellegrini. All’andata di questa stagione già con Ballardini in panchina finì 2-1 per la squadra di De Zerbi . Per il tecnico del Grifone dopo i tre punti con lo Spezia e il pari con la Lazio fu il primo stop e nemmeno meritato con Scamacca che colpì anche un palo, inutile la rete di Shomurodov perché decise la partita Raspadori altro gioiello del Sassuolo.

Scamacca è qui in prestito, valeva già qualcosa mesi fa ma con la maglia rossoblu il bomber ha siglato 7 reti e vale 20 milioni. Il Genoa se dovesse perdere verrebbe ripagato con la serie B, così va il calcio. Il Sassuolo gioca alla grande per merito di De Zerbi che è un tecnico moderno in campo e schietto in panchina.


E poi ha plasmato giocatori come Berardi, Caputo e Boga ma non solo. Il Sassuolo si gioca il settimo posto ma il Genoa molto di più e quei cinque gol dovrebbero bruciare ancora sulla pelle per essere dimenticati. Allacciate le cinture di sicurezza c’è Genoa-Sassuolo.

(Foto da Instagram @goranpandev19)