porti e logistica

Una nomina attesa dall’approvazione dello Sblocca Cantieri a luglio, indispensabile per far ripartire i lavori fermi da due anni
1 minuto e 21 secondi di lettura
  “A forza di essere una questione di giorni, la nomina del commissario del nodo di Genova è diventata una telenovela di mesi. Anche oggi l’ad di Rfi Gentile, in audizione in commissione Trasporti alla Camera, ha confermato quanto già sapevamo cioè che ancora non è stata formalizzata la nomina del nuovo commissario. Una nomina attesa dall’approvazione dello Sblocca Cantieri a luglio e che è indispensabile per far ripartire i lavori sul nodo genovese, fermi da due anni. Inoltre, non sono neppure stati individuati i poteri che saranno attribuiti al commissario, passaggio fondamentale perché il commissario possa lavorare poi per sbloccare il cantiere. Il Mit e palazzo Chigi devono fare in fretta perché, accumulando altri ritardi, arriveremo a breve al collasso della rete ferroviaria genovese”. Lo ha dichiarato il deputato della Lega e responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi, al termine della commissione Trasporti alla Camera. RIXI ha chiesto all’ad di Rfi in audizione anche aggiornamenti su altri cantieri ferroviari liguri.

“Sul completamento del raddoppio della Genova-Ventimiglia – spiega Rixi – manca solo lo stanziamento del miliardo e mezzo da parte del governo delle risorse necessarie. Come ha confermato Rfi, il cantiere per il completamento del raddoppio non può essere suddiviso in lotti funzionali, quindi il finanziamento deve essere dell’intera opera. I recenti eventi meteo che hanno coinvolto la Liguria hanno di nuovo portato alla luce il deficit infrastrutturale della regione: raddoppio del Ponente e Pontremolese, già inserite nel contratto di servizio, devono essere tra le opere prioritarie nella ripartizione del Fondo infrastrutture”