cronaca

Tra i progetti spicca la progettazione della succursale dei Giovi, linea veloce per Genova
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Carlo Alberto Navone fu un ingegnere, storico e politico genovese, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Lungimirante progettista, autore di numerosi studi di viabilità, soprattutto ferroviaria, ha rappresentato una figura di spicco per la nostra città. Proprio Genova oggi decide di ricordare questo illustre concittadino attraverso una targa commemorativa che verrà apposta in piazza Senarega, luogo dove Navone abitò con la sua famiglia ed ebbe anche il suo studio. Un riconoscimento che arriva a seguito della mozione presentata dal gruppo consiliare Pd, con i firmatari Alberto Pandolfo e Alessandro Terrile, e approvata all’unanimità in consiglio comunale.

Il documento, in discussione in sala rossa, è stato presentato nell’ottobre del 2019, anno in cui ricorreva il centenario della morte dell’ingegner Navone, che fra le altre cose fu eletto giovanissimo consigliere comunale e successivamente deputato provinciale di Genova. Tra i suoi maggiori meriti spicca la progettazione della cosiddetta succursale dei Giovi (linea veloce per Genova), alternativa alla vecchia linea di valico, realizzata verso il 1880, e successivamente una nuova linea direttissima Milano – Genova, antesignana del Terzo Valico. Con la sua azione e i suoi progetti, Navone ha incarnato capacità professionali non comuni per i tempi nel quale visse, dimostrando lungimiranza e modernità di pensiero proponendo soluzioni tecniche-progettuali di grande respiro nazionale ed europeo.

Tale lungimiranza e modernità è riscontrabile nella sua ferma convinzione che la direttissima Milano - Genova fosse fondamentale a difesa del primato del porto di Genova “…qual porto mediterraneo dell’Europa Centrale”. Con questa mozione si è voluto quindi valorizzare chi si incaricò, nel lontano passato, di una missione sempre attuale, quella di agire per consentire a Genova, in modo moderno ed efficiente, di uscire dall’isolamento nel quale è costretta dai monti retrostanti. L'opera di Navone ha poi trovato compimento negli anni successivi grazie agli sforzi di Giuseppe Manzitti che nel 1988 ha fondato il consorzio Cociv: i lavori al Terzo Valico sono oggi in fase di avanzata realizzazione e si completeranno entro il 2023.