cronaca

Mobilitazione nell'autostrada bloccata
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È stato il papà a contattare con il cellulare la centrale operativa della stradale quanto si è accorto che la A12 era stata chiusa per un incidente, "sto accompagnando mio figlio in ospedale per una terapia urgente, sono bloccato nella coda, ma io non posso fermarmi, aiutatemi" ha chiesto con l'angoscia nel cuore.

È successo ieri, venerdì 15 gennaio fra i caselli della A12 di Recco e Rapallo dove a causa di un incidente tra un'auto e un camion con due feriti lievi, l'autostrada è rimasta chiusa per l'intero pomeriggio con uscita obbligatoria a Recco.

Gli agenti appena ricevuta la richiesta
del padre del bambino hanno subito contattato i colleghi che operavano sulla A12.

In strada è scattata un'immediata mobilitazione
fra poliziotti, operatori di Autostrade e gli automobilisti bloccati nella coda.

Con sirene e lampeggianti accesi le pattuglie della stradale hanno creato un corridoio nella coda di quasi dieci km che si era creata fra Nervi e Recco e, fra un'ala di vetture ferme che si apriva come per magia, hanno scortato l'auto con il bambino aldilà del punto dell'incidente, fra infermieri e medici del 118 e gli operatori e il carroattrezzi intervenuti per rimuovere il camion danneggiato nell''incidente.

In pochi minuti la macchina con a bordo il bambino
è riuscita, transitando a passo d'uomo a fianco dei due mezzi coinvolti nell'incidente, a oltrepassare il blocco di Recco e proseguire in A12 verso Rapallo e la Toscana, in direzione dell'ospedale dove il bambino è in cura.

Il sinistro in un primo momento pareva essere stato causato
da un pneumatico bucato dal camion proprio mentre veniva superato da un'auto con a bordo due donne (ferite in modo lieve).
Ma accertamenti più approfonditi svolti dalla stradale ipotizzano che invece potrebbe essere stato provocato da un più grave problema meccanico, forse un'anomalia strutturale al semiasse del mezzo pesante che ha provocato il distacco dell'intero blocco delle ruote anteriori. Per questo il camion si è schiantato con violenza sul guardrail.

La polstrada della sottosezione di Sampierdarena titolare delle indagini per accertare la verità ha sequestrato il camion al fine i sottoporlo a una perizia meccanica.