cronaca

Un'esperienza importante per i vincitori del concorso bandito dall'Assemblea legislativa della Liguria
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Concluso il viaggio sui luoghi delle foibe in Venezia Giulia e Dalmazia per gli studenti vincitori del concorso bandito dall'Assemblea legislativa della Liguria. "Questo viaggio è stato molto più che interessante perché mi è stato possibile apprendere in modo ancora più completo una parte della storia che conoscevo, purtroppo, a malapena. Molto toccanti sono state le visite alla foiba di Basovizza, al sacrario dell'impresa fiumana e al monumento che ricorda la strage di Vergarola", ha detto Noah Puppo del liceo Liceti di Rapallo.


Per Luca Zamparutti, anche lui del liceo Liceti "entrare nei Sacrari e ascoltare le storie raccontate da persone che hanno vissuto queste vicende fa davvero venire i brividi". Francesco Travi del liceo Leonardo da Vinci di Genova ha sottolineato una frase di una insegnante: "Noi siamo la scuola della minoranza", con queste parole la preside della scuola italiana di Fiume ha descritto la situazione di una comunità coesa, ma sempre più minuta eppure capace di mantenere le tradizioni e l'orgoglio di una nazione. In questi giorni sono stato in grado di comprendere appieno la realtà di un popolo orgoglioso di essere italiano".


Per Luigi Giordani del liceo Da Vinci di Genova "questa esperienza dimostra che tal volta le pagine più oscure della storia, per comodità dei potenti, vengono oscurate in modo tale da non creare troppi 'problemi'. La vicenda dello sterminio degli italiani nelle terre dell'Istria e Dalmazia è un chiaro esempio di questo fenomeno che genera superficialità e ignoranza".


Secondo Matteo Patrone dell'istituto nautico Colombo di Camogli "l'importanza di questo viaggio della memoria sta nella poca conoscenza dei fatti avvenuti in queste zone che, anche se differenti per numero di vittime, vennero eseguiti con modalità altrettanto crudeli rispetto a stragi più conosciute come quella della Shoah o del popolo armeno. Non è secondario il fatto che, essendo stato compiuto questo eccidio ad opera di un regime di sinistra, si pone l'accento su come tutti gli estremismi siano sbagliati".