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Tutto nel primo tempo: doppietta di Siny, accorcia Federico Ricci
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Brutta battuta d'arresto casalinga per lo Spezia, che spreca gli effetti del successo di Cittadella ottenuto nel turno inaugurale, perdendo al Picco col Crotone. L'unica consolazione per mister Italiano e i tifosi bianchi è lo slancio del numero 10 Federico Ricci e la magica intesa che possiede con il fratello Matteo.
Gli aquilotti non sentono il caldo e partono aggressivi e sin dai primi minuti si mostrano spavaldi, come dimostra Matteo Ricci al 4’ con un tiro potente dal limite dell’area che costringe Cordaz a uno slancio verticale sopra la traversa.



La punta del Crotone Simy si mostra in un primo momento lento rispetto alla velocità di Terzi e Capradossi così come per lo Spezia il gigante Galabinov resta controllato a vista da Golemic e Gigliotti. Ma l’apparenza inganna.
I calabresi si svegliano dopo il primo quarto d’ora quando un cross di Molina dalla destra pesca Simy davanti alla porta di Krapikas, l'attaccante rossoblù cade ma per l’arbitro Volpi è tutto regolare.
Ci riprova Barberis che serve sulla sinistra Zanellato che tenta il cross in area di rigore ma la retroguardia aquilotta libera.

La tensione sale e il rigore non fischiato alla prima occasione di confusione in area diventa realtà a seguito una spinta di Terzi ai danni di Zanellato ritenuta fallosa da Volpi.
Dagli undici metri calcia Simy sorprendendo Krapikas con un tiro ben diretto all’angolo sinistro. Al 28’ l’attaccante nigeriano del Crotone raddoppia raccogliendo un assist da Messias e ritrovando lo stesso angolo della porta che Krapikas non riesce a raggiungere.

Al 33’ lo Spezia reagisce con una punizione da fuori area che però Federico Ricci calcia alta sopra la porta del Crotone. Lo Spezia ritrova fiducia, grazie anche ai fratelli Ricci che si scambiano il pallone in una perfetta sintonia. Federico entra in area palla al piede, poi cade in seguito ad un contrasto con Zanellato, ma per Volpi non c'è rigore.
Il gol arriva pochi minuti dopo al 43’ quando Federico Ricci cava dal cilindro un fantastico tiro che s'incastona all’incrocio dei pali, lasciando inerme Cordaz.

Dopo l'intervallo Federico Ricci prova a sorprendere la difesa rossoblù grazie ad un lancio in profondità del fratello Matteo ma viene fermato in malo modo da Golemic. La partita si fa nervosa e su calcio di punizione Bartolomei cerca di superare Cordaz, ma la palla si spegne sopra la traversa.
La stanchezza inizia a farsi sentire ma le aquile intorno alla mezz’ora del secondo tempo provano a impensierire il portiere calabrese: Ferrer sfrutta una respinta della retroguardia rossoblù subito in porta, viene fuori un rasoterra angolato neutralizzato però da Cordaz. Quindi il numero 10 rossoblu Benali, dal limite dell'area, calcia col sinistro e colpisce l'incrocio dei pali. Le speranze si spengono nel recupero con una punizione molto alta di Galabinov.


*CROTONE 2
SPEZIA 1

RETI:
pt 24' (rig) e 29' Simy, 44' F. Ricci.

SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali (st 14' Ferrer), Capradossi, Terzi, Ramos; Bartolomei, Ricci M., Mora (st 6' Maggiore); Gyasi (st 26' Delano), Ricci F., Galabinov. A disposizione: Scuffet, Barone, Marchizza, Burgzorg, Awua, Gudjohnsen, Bastoni, Benedetti, Erlic, Buffonge.
Allenatore Vincenzo Italiano.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo (st 30' Marrone), Golemic, Gigliotti; Zanellato, Mazzotta (st 17' Mustacchio), Barberis, Benali, Molina; Simy, Messias (st 20' Vido). A disposizione: Figliuzzi, Festa, Bellodi, Crociata, Gomelt, Kargbo, Ruggiero, Ruten, Panza.
Allenatore Giovanni Stroppa.

ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo.
AMMONITI: st 11' Barberis (C), 35’ Molina (C), 45’ Zanellato (C)
NOTE: spettatori 4mila. Temperatura 34° C. Presenti in tribuna il presidente della Regione Toti, l'assessore regionale Giampedrone, il sindaco Peracchini, la deputata Gagliardi, il presidente Chisoli e il vice Corradino. Assente il patron Volpi.