cronaca

1 minuto e 30 secondi di lettura
Calata la terza e ultima sezione della parte superiore della pila cinque. L’operazione è iniziata col taglio ieri sera intorno alle 19 e nella notte si è conclusa senza intoppi. La parte della trave è stata portata a terra con le maxi gru arrivate appositamente dall'Olanda.


Le prime due sezioni della pila 5 erano state calate a terra lo scorso 16 e 19 aprile. Ora i tecnici delle ditte demolitrici possono passare al taglio delle gambe e, nel frattempo, stanno preparando l’area per iniziare a smontare la pila 4, con il necessario trasferimento delle maxi gru.



Oltre ai lavori nel cantiere intanto vanno avanti anche le attività della procura. Per la data del prossimo due maggio dovrebbe partire il secondo incidente probatorio utile a fare luce sulle cause che il 14 agosto scorso hanno determinato  la morte di 43 persone. In questo senso sono oltre 40 i quesiti preparati dalla procura. Nel frattempo sono circa una decina le nuove istanze presentate all'Osservatorio Ambiente e Salute. I rappresentati dei Municipi hanno portato all'attenzione del tavolo in particolare tre questioni: l'esigenza manifestata da alcuni cittadini di installare in zona via Fillak due cartelloni a messaggistica variabile, la possibilità di utilizzare quale strada alternativa a Lungomare Canepa la viabilità portuale e il caso dei cittadini di Via Gianello, a Cornigliano, che chiedono l'installazione di centraline per il controllo dell'aria in quanto confinanti con via Guido Rossa, il cui traffico è aumentato in assenza del viadotto Polcevera.


Per quanto riguarda i primi due casi, il responsabile dell'Osservatorio si è impegnato a segnalarli all'Osservatorio Viabilità per sua diretta competenza. Per via Gianello, sarà valutata la possibilità di installare centraline per il controllo del PM10, anche attraverso l'interessamento di Regione e Arpal. La seduta si aggiornerà il prossimo 13 di maggio.