salute e medicina

Nei prossimi trent'anni
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 Sono destinati a triplicare nei prossimi 30 anni, nei paesi industrializzati, i casi di cecità dovuti alla Degenerazione Maculare legata all'età, passando dai 40 milioni ai 120. La stima è dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Davanti a una situazione che sta diventando sempre più un grave problema sociale, il Centro Ambrosiano Oftalmico (Camo) ha intrapreso per il terzo anno una campagna di screening su questa malattia che in Italia colpisce oltre un milione di persone e ogni anno si manifesta con 80mila nuovi casi. Non c'è ancora una cura risolutiva per la maculopatia, che colpisce l'area centrale della retina procurando un danno irreversibile.

Due sono i tipi di degenerazione: la forma 'secca' (atrofica) è la più comune (85%) ed è la più lenta a dare un calo della vista; e la forma 'umida' (neovascolare) che colpisce il 10-15% dei pazienti ma è responsabile del 90% di tutti i casi di severa riduzione visiva. Se nei confronti di quest' ultima si interviene all'inizio, c'è il modo di fermare la progressione della malattia con iniezioni intravitreali di farmaci specifici. "I sintomi sono spesso assenti nelle fasi iniziali, ma se si ha un familiare che ha avuto questo problema o ci si accorge di una visione un po' distorta delle immagini, bisogna chiedere una visita oculistica, perché basta un semplice esame non invasivo, la tomografia ottica computerizzata (Oct), per avere la diagnosi - spiega Lucio Buratto, direttore di Camo -. Ma se questa arriva quando il danno è già avanzato, ogni terapia sarà inutile".

E' per questo motivo che nasce il mese della prevenzione, indetto appunto da Camo insieme all'Ospedale San Raffaele e all' Ospedale Fatebenefratelli-Sacco di Milano, iniziativa che ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Oftalmologica (Soi) e il contributo di enti, istituzioni e case farmaceutiche, oltre alla disponibilità degli oculisti di 26 centri oftalmici di 13 regioni italiane. La campagna si svolge dal 3 al 28 febbraio. In questo mese tutte le persone di oltre 60 anni potranno prenotare una visita gratuita presso uno dei 26 centri consultando, a partire da oggi, il sito www.curagliocchi.it.