Sono stati circa 200 i manifestanti partiti da piazza Baracca a Sestri Ponente dietro lo striscione "Contro ogni guerra disarmiamo Leonardo. Difendiamo il Rojava". La manifestazione è stata indetta dall'assemblea contro la guerra nata dopo la lotta di un gruppo di portuali genovesi contro le navi della flotta Bahri che trasportano armi per l'Arabia Saudita, scalando anche il porto di Genova. Leonardo Finmeccanica è accusata dai promotori del corteo "di fare profitti sulla vita delle persone". Al corteo partecipano portuali, antagonisti, pacifisti e anarchici dell'ala più radicale con uno striscione in solidarietà con Alfredo Cospito e Nicola Gai, in carcere per il ferimento del manager di Ansaldo nucleare Roberto Adinolfi avvenuto a Genova il 7 maggio 2012 (CLICCA QUI).
Nel corteo anche uno striscione "Contro l'état policier. Libéret Vincenzo" con riferimento a Vincenzo Vecchi il black bloc condannato per i fatti del G8 a cui la Francia non ha concesso l'estradizione. I manifestanti sono passati anche davanti alla sede di Leonardo (CLICCA QUI). Al passaggio della manifestazione in via Hermada è stata lanciata della vernice e sono stati accesi alcuni fumogeni mentre il corteo intonava "contro Leonardo e la sua violenza ora e sempre resistenza".
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