cronaca

L'ordinanza del sindaco Bucci
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 Il Sindaco di Genova Marco Bucci ha emanato un’ordinanza a tutela dell’igiene e della salute pubblica per l’intero territorio comunale. Una misura che ha anticpiato di pochi minuti le nuove misure adottate dal ministero della Salute che prevedono tra l'altro la chiusura durante il weekend di tutti i parchi, ville e giardini prsenti sul territorio nazionale.


La misura adottata dal Comune di Genova 
stabilisce il divieto e l’accesso a tutte le aree di verde pubblico del territorio, il divieto di transito e di permanenza in luoghi prospicienti la battigia (quali arenili, scogliere, tutte le passeggiate prospicienti il mare comprese Corso Italia lato mare e Boccadasse, le spiagge), il divieto di spostamento delle persone fisiche dalla loro residenza o abituale domicilio presso le seconde case. Le misure sono in vigore dalle ore 0:00 di sabato 21 marzo alle ore 24:00 di domenica 22 marzo 2020. L’ordinanza è in adempimento dell'ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo 2020 e dell’ordinanza n. 9/2020 del Presidente della Giunta Regionale.


LE NUOVE MISURE DEL MINISTERO DELLA SALUTE - Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza: corsa ok ma solo vicino a casa e a distanza, stretta sullo sport e i giochi all'aperto, chiusura di tutti i parchi e i giardini pubblici, il divieto di raggiungere le seconde case nel weekend, questa in estrema sintesi il contenuto delle misure restrittive adottate dal governo per limitare la diffusione del Coronavirus. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.

Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza