Un ragazzo di 24 anni è morto in casa nella mattina di giovedì 23 aprile a Genova. Il giovane, che soffriva del morbo di Crohn, aveva iniziato a manifestare i sintomi riconducibili al Covid-19 da alcuni giorni. Poi è sopraggiunta la febbre rimasta alta per cinque giorni. Nel corso della notte le sue condizioni si sono aggravate ed è morto. Il medico curante aveva chiesto nei giorni scorsi che il giovane venisse sottoposto a un tampone per capire se i sintomi di cui accusava erano proprio causati dal coronavirus. Ma non c'è stato il tempo di eseguire il test. Ora il tampone verrà eseguito post mortem sulla salma del giovane.
Il giovane abitava poco distante da via Assarotti a Genova. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e gli agenti del commissariato Centro oltre al medico curante. Se fosse confermata la morte con coronavirus sarebbe una delle vittime più giovani causate dalla pandemia in Italia.
Con una nota ufficiale la Asl3 Genovese precisa: "Dopo aver eseguito le opportune verifiche, l’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica Asl3, struttura incaricata e competente in materie per l’area metropolitana, comunica che a tale servizio non risultano pervenute richieste di effettuazione diagnostica molecolare con tampone rino-orofaringeo per ricerca Covid19 a domicilio.Si ritiene altresì utile sottolineare che in caso di sintomi di febbre alta e perdurante, le procedure prevedono che si debba contattare il numero di emergenza dedicato 112.
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