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All'interno delle vasche degli squali, dei pinguini e dei coralli sono stati collocati dei messaggi dal forte impatto grafico
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Ha aderito anche l'Acquario di Genova a Stop Global Warming EU, l'iniziativa promossa dal movimento dei Cittadini europei per spingere la Commissione europea ad abbassare le tasse sul lavoro e ad aumentarle a chi produce emissioni di Co2: con un milione di firme entro il 22 luglio 2021, obbligherà la Commissione Europea a discutere la proposta di tassare le emissioni di CO2 sostenuta da 27 premi Nobel. 


Il più grande Acquario d'Europa e la sua Fondazione hanno deciso di sostenere l'iniziativa con una serie di eventi che andranno a coinvolgere anche personalità del mondo scientifico e dello spettacolo. Questo offre un’occasione per sensibilizzare il pubblico su una tematica importante per l’Acquario di Genova: la conservazione della biodiversità, marina e non solo, minacciata da inquinamento e cambiamenti climatici.

Stopglobalwarming.eu ad oggi ha ottenuto l’adesione di oltre 50 mila cittadini europei. Tra questi anche Mogens Lykketoft, presidente dell'Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra), una rete di oltre 60 sindaci italiani ed europee e tante tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo (da Fedez, Elisa, Nina Zilli, Sergio Cammariere, Biagio Antonacci, Edoardo Bennato e tantissimi altri). Tutti i cittadini europei maggiorenni sono invitati a firmare la proposta sul sito www.stopglobalwarming.eu e a sostenere l'unica iniziativa formale e istituzionale che al raggiungimento del milione di firme, porterà la proposta di un carbon pricing (un prezzo sulle emissioni di CO2) alla Commissione Europea che dovrà poi discuterne pubblicamente all’interno delle istituzioni. Per raccogliere le firme c’è tempo fino al 22 luglio.

E all'interno delle vasche degli squali, dei pinguini e dei coralli sono stati collocati dei messaggi dal forte impatto grafico con scritto "CI SALVI CHI PUÒ: FIRMA SU STOPGLOBALWARMING.EU". Al momento della riapertura al pubblico, i visitatori troveranno anche dei messaggi esterni alle vasche che spiegheranno come firmare sul sito StopGlobalWarming.eu. Seguiranno altre emozionanti attività, dalle vasche dell’Acquario fino al mare aperto, volte a sensibilizzare i cittadini italiani ed europei sulle conseguenze del riscaldamento globale per la vita sulla Terra e nei mari.

“Il mare è una risorsa vitale per il pianeta terra. L’aggressione in corso all’ecosistema dei mari non è meno violenta di quanto accade sulla terraferma: le emissioni di CO2 acidificano gli Oceani e distruggono la biodiversità a ritmi già insostenibili”, ha dichiarato Marco Cappato, promotore di StopGlobalWarming.eu, “Come promotori dell’Iniziativa dei Cittadini Europei StopGlobalWarming.Eu siamo onorati di potere lavorare assieme all’Acquario di Genova per sensibilizzare -grazie anche alla loro esperienza nel divulgare la cultura dell’ecosistema marino- le cittadine e i cittadini sull’importanza di firmare la proposta indirizzata all’Unione europea di combattere le emissioni di CO2 spostando le tasse dal lavoro alle emissioni”

“Il sostegno dell’Acquario di Genova e della sua Fondazione alla campagna stopglobalwarming.eu rientra appieno nella mission di educazione ambientale che da sempre guida la struttura – dichiara Simona Bondanza, Sustainability Manager di Acquario di Genova-Costa Edutainment - e ci offre l’occasione per sensibilizzare il pubblico una volta ancora su temi che ci stanno particolarmente a cuore: la conservazione della biodiversità, marina e non solo, minacciata da inquinamento e cambiamenti climatici.

Fin dai suoi primi anni di attività, l’Acquario di Genova ha promosso e sviluppato progetti di ricerca e salvaguardia della biodiversità e delle specie acquatiche in pericolo, collaborando con Enti, Istituzioni e Università nazionali ed internazionali. La ricerca scientifica, sia in natura sia in ambiente controllato, è la base dell’attività di divulgazione che l’Acquario rivolge al proprio pubblico.

La ricerca e la gestione sostenibile delle risorse, le operazioni di salvaguardia attiva di ecosistemi acquatici minacciati in varie parti del mondo, le azioni di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni e di enti pubblici e privati, l’attività di divulgazione ed educazione: ogni sforzo è rivolto a costruire un rapporto più responsabile con l’ambiente naturale e a stimolare iniziative di salvaguardia attiva e consapevolezza. Da sempre attento al tema della riduzione dei consumi e degli sprechi, l’Acquario di Genova si è dotato di un impianto di trigenerazione che ha permesso una significativa diminuzione delle emissioni, in linea con i propri obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale.”