sport

Pessima partenza dei rossoblù, colpiti al 10' e al 13' dopo un'occasione di Destro
3 minuti e 13 secondi di lettura
Tardo pomeriggio di fuoco per il Genoa a Brescia, che rimonta da 0-2 in casa dell'ultima in classifica ma non riesce a piazzare il sorpasso finale. Il Genoa parte bene, al 3’ Biraschi crossa in area e Sabelli allontana in corner: sul tiro dalla bandierina nulla di fatto. Al 7’ occasione Genoa: Destro affonda sulla destra ed entra in area, ma Joronen devia in corner. Nell’afa di Mompiano arriva inatteso il gol del Brescia: Sabelli scende sulla destra e serve Donnarumma che piazza un diagonale velenoso che supera Perin. Il Genoa accusa il colpo e al 13’ il Brescia raddoppia, con un’azione fotocopia della prima, chiusa da Semprini. A metà frazione uno scontro accidentale fra Perin e Biraschi dà un brivido, ma i due genoani si rialzano.
Al 26’ Biraschi vince un contrasto su Tonali e lancia in contropiede Destro che, in sospetta posizione di fuorigioco, sparacchia comunque alto. Il Genoa fatica a riorganizzarsi dopo il doppio knock out in avvio di gara e il caldo opprimente non aiuta i rossoblù a ordinare le idee.
Al minuto 37’ il Genoa torna in partita ottenendo un rigore per fallo di Papetti su Romero, sul dischetto va Falque che non sbaglia. Romero scatenato anche nel finale di tempo: l’argentino si guadagna una punizione dal limite, ma Falque calcia il pallone sulla barriera. Il tempo si chiude con una mischia in area bresciana.
Si riparte con un doppio corner per il Genoa, che vuole riacciuffare il pari al più presto possibile. Il Brescia sembra meno tonico del Grifone, cerca di vivere di rendita sul doppio allungo iniziale ma non riesce più a proporsi dalle parti di Perin.
A dispetto del caldo, i due tecnici tardano a giocarsi le sostituzioni. Comincia Nicola al 53’, richiamando Falque e Soumaoro per Pandev e Schoene. Al 57’ il Genoa sfiora il pareggio, con una girata acrobatica di Pinamonti che manda il pallone di poco a lato del palo. Quindi altri due cambi: Ghiglione e Sanabria rilevano Barreca e Destro. Il Genoa finisce le sostituzioni al 66’, con Lerager al posto di Behrami, subito dopo un’occasione di Pandev che reclama invano un rigore. Dopo aver atteso oltre un’ora, Diego Lopez fa i primi cambi: Skrabb e Martella per Torregrossa e Semprini. Quindi al 70’ il Genoa ottiene il meritato pareggio, con un secondo rigore, per evidente fallo di mano di Dessena: Pinamonti ottiene il 2-2 con un tiro di potenza e perfezione.
A questo punto il Genoa insiste a caccia della vittoria, puntando sulla maggiore qualità individuale e di squadra. Il Brescia prova a contrastare il forcing rossoblù, ma la squadra di Lopez sembra sempre meno tonica ed efficace. Ci prova Sanabria su assist di Pandev, ma esce bene Joronen, che all’82’ compie una prodezza prima su un gran tiro di Sturaro e poi su una conclusione ancora di Sanabria. All’84’ il neoentrato ed esordiente Ghezzi ha una buona occasione, ma calcia malissimo. Nel finale le squadre si allungano e gli schemi saltano, col Genoa più convinto e il Brescia a faticare. Man mano che ci si avvicina allo scadere, si accentua la pressione rossoblù. Irrati concede 7’ di recupero, il Brescia prova a rifarsi sotto, Pandev innesca un contropiede per Ghiglione che non ci arriva. E’ l’ultima emozione, finisce in pari.


BRESCIA 2
GENOA 2
RETI:
10’ Donnarumma, 13’ Semprini, 38’ Falque (rig), 70’ Pinamonti (rig)
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini; Bjarnason (83’ Romulo), Tonali (83’ Ghezzi), Dessena; Zmrhal (73’ Aye); Torregrossa, Donnarumma, All. Diego Lopez.
GENOA (3-4-1-2): Perin; Romero, Soumaoro (53’ Schoene), Zapata; Biraschi, Behrami, Sturaro, Barreca (59’ Ghiglione); Iago Falque (53’ Pandev); Destro (59’ Sanabria), Pinamonti. All. Nicola.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Mateju, Zapata, Biraschi, Bjarnason, Dessena, Sabelli