salute e medicina

Il direttore delle malattie infettive del San Martino: "La doppia dose evita ricoveri e decessi"
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"Sulla variante delta o variante indiana siamo ragionevolmente preoccupati, ma la buona notizia è che in base agli ultimi studi pubblicati sulle riviste scientifiche più prestigiose la doppia dose di vaccino in caso di contagio protegge comunque da conseguenze gravi, come ricoveri e decessi".


Parole rassicuranti che arrivano dal professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive del policlinico San Martino, ospite di Oltre Tutto, il programma di approfondimento ed inchiesta di Primocanale. "Fondamentale però - ha aggiunto Bassetti - è il tracciamento dei casi entrati in contatto con questa variante, dobbiamo essere in grado di intercettarla".



Sulla vicenda del vaccino Astrazeneca, adesso riservato solo agli over 60, Bassetti ha commentato: "In Italia c'è stato un corto circuito informativo che lo ha definitivamente affossato e ha contemporaneamente affossato tutti i vaccini a vettore virale. Ancora ieri l'Ema ricordava che il vaccino Astrazeneca può essere utilizzato in tutte le classi di età. E' chiaro tuttavia che ormai bisogna procedere non solo per via verticale, ovvero attraverso le fasce di età, ma all'interno delle medesime individualizzare meglio le diverse persone. Ci sarà chi assume determinati farmaci, chi soffre di alcune patologie o allergie. Insomma, all'interno di ogni fascia dirimere la tipologia di vaccino. Questo deve essere il futuro. Fondamentale è l'anamnesi, facciamo perdere anche mezz'ora al medico che ci vaccina".



Da qualche giorno il professor Bassetti è costretto a vivere con la sorveglianza attiva delle forze dell'ordine a causa delle minacce ricevute: "Chi attacca me - ha detto - attacca lo Stato, perché oggi attaccare i vaccini significa attaccare lo Stato italiano. E chi lo ha fatto non può essere derubricato a stupido e basta, si tratta di un gruppo organizzato di no vax, xon tanto di simboli, che mi ha recapitato 1.700 messaggi intimidatori in una notte. I vaccini sono la risposta alla pandemia".



Infine, l'affondo: "Credo - ha concluso Bassetti - che anche l'atteggiamento di alcuni politici liguri non abbia aiutato. Ho ricevuto la solidarietà da parte del governatore Toti e di altri politici, ma non anche da chi avrei desiderato riceverla. Qualcuno ha costruito una campagna d'odio contro Bassetti nell'ultimo anno vedendolo come proprio nemico pubblico e mi riferisco ad una parte politica. E le minacce che ho ricevuto negli ultimi giorni non sono collegate ma di certo la campagna d'odio non ha aiutato ad evitarle".