cronaca

L'evento trasmesso da Primocanale
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 Le musiche di Rossini, Puccini, Mascagni, Verdi e molti altri della grande storia lirica d'Italia hanno risuonato all'interno della cattedrale San Lorenzo di Genova nel giorno della Pasqua. Una festa diversa a causa dell'emergenza Coronavirus.
 
 
L'omaggio ai liguri, alla Liguria, a chi è impegnato in prima linea nella lotta al Coronavirus. Un’elevazione musicale, una riflessione spirituale e musicale che ha visto protagonisti alcune delle voci della lirica ligure o che hanno scelto di vivere in Liguria: a cominciare da Francesco Meli, tenore di fama internazionale che ha sviluppato ed eseguito l’idea dell’amministrazione regionale ligure e che generosamente ha voluto coinvolgere i suoi colleghi cantanti Elena Belfiore, Matteo Lippi, Iván Ayón Rivas e Serena Gamberoni, accompagnati dalla pianista Maria Letizia Poltini. "Resurrezione – Voci dalla Cattedrale di Genova”, un’ora di musica, intervallata dalla lettura di alcuni brani del Vangelo che ha trasmesso grazie alle voci potenti e soavi di tenori e soprani il senso dell'unione e della condivisione di un momento particolare della storia. Un evento trasmesso da Primocanale.


"E' un momento culturale e spirituale che abbiamo voluto condividere con tutte le persone che sono a casa. Noi musicisti possiamo fare poco perchè non siamo medici o altro ma possiamo fare qualcosa per l'umore delle persone. Cantare in un posto così importante per Genova in una cattedrale vuota e per quello che stiamo vivendo è stato molto emozionante" ha spiegato il tenore Meli.


"In questa Pasqua direi unica, dobbiamo avere memoria e non dimenticarci anche in futuro di chi ha perso al vita ma dobbiamo avere anche la consapevolezza del fatto che noi siamo più forti del virus - ha spiegato all'interno della cattedrale il governatore della Liguria Giovanni Toti -. Dobbiamo essere consapevoli che certamente nei prossimi giorni torneremo a una vita nuova, diversa, speriamo un po' migliore. Speriamo che questo virus che ha fatto tanto male abbia anche migliorato qualcosa del nostro Paese, dei nostri rapporti sociali, della nostra politica e delle nostre amministrazioni. E' certamente una Pasqua di dolore ma anche di speranza perchè ricordiamo il grande sforzo che stanno facendo medici, infermieri e tutto il personale sanitario impegnato che lavorano senza sosta. Questa pandemia non solo la vinceremo ma la stiamo vincendo" ha concluso Toti.


"Un augurio a tutti di buona Pasqua
, abbiamo pensato questo evento per dare un segnale forte anche da un punto di vista emotivo - ha raccontato l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo -. E' un momento di riflessione culturale e spirituale. Meli è un tenore di fama internazionale molto legato alla sua terra. Questa è una Pasqua diversa in cui siamo forzatamente divisi ma comunque uniti, un giorno che non dimenticheremo mai. Ringraziamo il cardinale Bagnasco che ha concesso la cattedrale per questo evento" ha concluso Cavo.

"Rimboccandoci le maniche, lavorando tutti insieme ce la faremo anche questa volta, usciremo dal tunnel ancora più forti e migliori di come siamo entrati. Abbiamo bisogno di speranza, di forza e di coraggio, saremo in grado di superare le difficoltà come abbiamo sempre fatto da secoli, noi liguri e genovesi, abbiamo sempre superato tutte le prove anche quelle che abbiamo avuto in questi ultimi anni" ha commentato il simdaco di Genova Marco Bucci.