GENOVA - Oltre 500 artisti di calibro internazionale, un centinaio di galleristi coinvolti da tutta Italia e un'opera iconica di Marcel Duchamp, "Fountain", esposta per la prima volta in una fiera: i pronostici per la 17esima edizione di Arte Genova, in programma alla Fiera di Genova dall'8 al 10 aprile, sono ottimi e le aspettative sono quelle di pareggiare i numeri del 2020, quando tra collezionisti, appassionati e curiosi si era raggiunta la quota 20 mila visitatori.
"Penso che quest'anno supereremo questo numero, nonostante la presenza del cantiere per la costruzione del nuovo Waterfront di Levante"
"Potrebbe scoraggiare il pubblico, ma credo che invece possa diventare anche questo un plus, un oggetto di ammirazione e di dimostrazione di quanto la città stia reagendo in modo positivo per risorgere più forte di prima", commenta orgoglioso il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando. Nonostante i lavori in corso, si potrà accedere al Padiglione Blu della Fiera posteggiando gratuitamente sotto la tensostruttura e camminando lungo la banchina fino all'ingresso. Dal coraggio di Antiqua, organizzata sfidando la situazione Covid, al coraggio di Arte Genova, il secondo evento organizzato in Piazzale Kennedy dall'avvio del cantiere, dopo il Salone Nautico: Porto Antico è impegnato nel suo 30esimo anno di attività su diversi fronti, mentre ai Parchi di Nervi sta prendendo vita Euroflora, che aprirà le porte al pubblico dal 23 aprile all'8 maggio.
Lo stop del 2021 ha pesato sul settore fieristico e anche del mercato di arte moderna e contemporanea, ma questo evento segna la ripresa che riparte da Genova. La mostra-mercato vedrà opere 'per tutti i portafogli': si va qualche migliaio di euro per gli artisti emergenti fino a qualche milione di euro per i nomi più noti.
"Genova diventerà in questi giorni un enorme museo con opere importantissime, da Fontana a Rotella, passando per la pop art internazionale di Andy Warhol e nazionale con Tano Festa e Schifano"
"Arrivando a Melotti, Biasi, i cinetici, Bonalumi, Castellani: tutte presenze molto importanti", anticipa i contenuti Nicola Rossi, ideatore e promotore di ArteGenova, che invita tutti a partecipare anche per vedere dal vivo una delle riproduzioni dell'orinatoio in porcellana su cui Marcel Duchamp ha apposto la firma R.Mutt 1917. L'originale del ready made più 'discusso' del XX secolo andò perduto, ma esistono 8 repliche esposte al museo e altre 8 in ceramica dipinta e lucidata: una di quelle fatte realizzare da Duchamp nel 1999 fu battuta all'asta di Sotheby's per 1 milione e 700 mila dollari. "Venite a vederlo, è interessante. Ma la sezione più importante per me è quella dei giovani artisti che rappresentano il futuro". Centinaia i lavori presenti al Contemporary Art Talent Show in una fucina sempre più in crescita.
La rassegna piace sempre molto ai genovesi che ogni anno accorrono numerosi per poter apprezzare le opere esposte e anche per fiutare qualche affare. "Si va dal collezionista più esperto che cerca le opere di grande pregio ai tanti giovani che iniziano ad appassionarsi al mondo dell'arte", aggiunge Ferrando a Primocanale. Ma il consiglio dell'esperto è di lasciarsi guidare dall'istinto.
"Chi comincia a collezionare deve partire da giovani artisti, da investimenti bassi e soprattutto da quello che piace, visto che poi l'opera se la terrà in casa. Chi investe può scegliere tra oltre 7 mila opere di grande valore, con autori in crescita e prezzi interessanti"
La mostra sarà aperta dalle ore 10 alle 20 (CLICCA QUI PER I BIGLIETTI).
IL COMMENTO
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