Arrivare a Genova nella seconda metà dell’Ottocento e scoprire un porto pieno di traffici, di navi in partenza per ogni angolo del mondo significava avere la possibilità di “inventarsi” chissà quale traffico. La storia della famiglia Cauvin.
Arrivare a Genova nella seconda metà dell’Ottocento e scoprire un porto pieno di traffici, di navi in partenza per ogni angolo del mondo significava avere la possibilità di “inventarsi” chissà quale traffico. La storia della famiglia Cauvin.
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità