"'Notte prima degli esami' diventerà uno spettacolo teatrale e verrà riproposto nelle sale per festeggiare l'anno prossimo i vent'anni dall'uscita di un film diventato cult". L'annuncio a sorpresa a Primocanale è del regista Fausto Brizzi. Quest’anno per Brizzi, la notte prima degli esami, ha un sapore ancora più speciale: domani, sua moglie Silvia Salis, fresca di elezione a sindaca di Genova, affronterà il suo primo consiglio comunale. "Sarà una notte di attese e di sogni anche per lei - confida emozionato il regista - perché ogni inizio porta con sé la magia e la paura di ciò che verrà". Così, domani mentre migliaia di studenti genovesi si preparano a vivere quello che è definito da molti un vero e proprio rito di passaggio, anche la nuova sindaca è pronta a vivere la sua personale 'notte prima degli esami'. L'augurio per la moglie? "Domani si apre un capitolo nuovo, pieno di responsabilità e di sogni da realizzare. Le auguro di affrontarlo con la stessa determinazione che ha sempre dimostrato, nello sport come nella vita".
Dal 2006 un rito collettivo
Il regista ha spiegato che l’idea di celebrare i vent’anni della pellicola nasce dal desiderio di rinnovare quel rito collettivo che, dal 2006, accompagna studenti e famiglie nel momento più intenso della vita scolastica. "Ogni anno, in questi giorni, ricevo messaggi da ragazzi e genitori che si rivedono nelle storie di Luca, Alice e del professor Martinelli. È diventato un appuntamento fisso, una sorta di passaggio di testimone tra generazioni - racconta Brizzi - sottolineando come il film sia ormai parte dell’immaginario collettivo italiano".
"Un successo che ha superato il sogno"
Brizzi nonostante siano passati quasi vent'anni parla ancora con stupore del successo ottenuto dal film: "La dimensione del successo ha superato qualsiasi sogno perché nelle città italiane in questi giorni fanno proiezioni nelle piazze del film, sono qui ancora a parlarne e sono qui ancora a organizzare per l'anno prossimo un ricco festeggiamento, quindi di questa portata era assolutamente insospettabile".
Una curiosità sul film? "E' capitata con Giorgio Faletti che ho amato tantissimo e una notte stavamo girando l'ultimo incontro del professore con Luca Martinelli, il protagonista, e a Giorgio non piaceva l'ultima frase che diceva, aveva una controproposta, io faccio resistenza, alla fine mi arrendo a Giorgio e gli dico, guarda, giriamo la mia, giriamo anche la tua, poi al montaggio scegliamo, al montaggio scelgo la sua e quella frase è l'unica frase ricordata del film, quindi aveva ragione Giorgio, la frase è "l'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa, l'importante è quello che provi mentre corri" che poi era un po' il tema del film".

"Così ho chiesto a Venditti canzone e titolo"
La canzone, diventata altro cult, ha una storia curiosa. "E' il lato B del 45 giri, 'Ci vorrebbe un amico' era la main track dell'album di Venditti, quindi diciamo non era la canzone principale di quel momento. Quell'estate di 40 anni fa ormai è stata segnata da Ci vorrebbe un amico, però notte prima degli esami, a poco a poco, si era scavata una sua nicchia importante e Antonello non poteva non farla nei concerti. Abbiamo fatto un incontro, gli ho chiesto la canzone, il titolo, ovviamente. C'è un'altra canzone di Antonello dentro il film, che è 'Ricordati di me', che ha fatto in una nuova versione, con un nuovo arrangiamento e il tour di Antonello, che è in giro in questo momento in Italia, che verrà a Genova il primo luglio, si chiama Notte prima degli esami". (5:53) Una colonna sonora che aveva Queen e Duran Duran e che Brizzi ammette "oggi quasi non si riuscirebbe a fare quella colonna sonora, perché costerebbe troppo, c'era una diversa metodologia per valutare i prezzi delle canzoni, e oggi sarebbe molto difficile fare quella colonna, diventerebbe veramente molto costoso da kolossal".
"Sydney Sibilia il regista giusto per una nuova versione"
Ma oggi chi è il registra che potrebbe fare una nuova Notte prima degli esami ai tempi dei cellulari, social e intelligenza artificiale? "I ragazzi di oggi sono diversissimi, gli ultimi che ho raccontato sono quelli del 2006, erano i protagonisti del secondo. A me un regista che piace molto di oggi, più giovane di me, è Sidney Sibilia, ha fatto un'operazione sugli 883, che io ho trovato molto bella, aveva un gran sapore di Notte prima degli esami, e Sidney, secondo me, è il mio collega con cui trovo più comunanza".
Ultima curiosità: Fausto Brizzi ha mai visto il film con sua moglie Silvia Salis? "Insieme non l'abbiamo visto, ma mi ha raccontato una cosa divertente, che era il film preferito di un suo ex, e di conseguenza lei era stata costretta a vederlo tantissime volte, il film e lo sapeva involontariamente a memoria (ride ndr)".
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IL COMMENTO
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