GENOVA - Una squadra di grande valore ed esperienza per le collaborazioni artistiche del Teatro Carlo Felice per il periodo 2022-2025: Fabio Luisi come direttore onorario, Donato Renzetti come direttore emerito, Riccardo Minasi come direttore musicale e Francesco Filidei come compositore in residenza. A presentare le nuove collaborazioni che lasceranno il segno sui cartelloni delle prossime stagioni sono stati il sovrintendente Claudio Orazi e il direttore artistico Pierangelo Conte.
Teatro Carlo Felice, firmato accordo con la Russia: balletti, opere e concerti - UN ANNO FA
Per il momento manca invece la partecipazione della Federazione Russa con cui il teatro aveva siglato un accordo quadriennale proprio lo scorso anno. Per questo motivo, il direttore artistico del teatro di San Pietroburgo Music Hall Fabio Mastrangelo era stato direttore ospite al Carlo Felice e si era preso l'impegno di dirigere un'opera e un concerto all'anno. Il conflitto con l'Ucraina, però, ha per il momento fatto sospendere tutte le iniziative, tra cui il concerto in programma a luglio 2022 frutto della collaborazione con il teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
"Tutti ci auguriamo che questo conflitto possa interrompersi e che possa riprendere la collaborazione"
Così il sovrintendente Claudio Orazi che, d'altro canto, è soddisfatto per le nomine annunciate oggi alla stampa e al pubblico. "Il Teatro Carlo Felice di Genova scrive il secondo capitolo di un ampio e approfondito progetto di ristrutturazione generale perseguito a partire dal 2020, con riscoperte o prime esecuzioni, valorizzazione del repertorio barocco e l'indagine con prospettive inedite dei compositori del Novecento", sottolinea il sovrintendente. "Esprimo profonda soddisfazione e gratitudine per l'adesione progettuale e la profonda condivisione degli indirizzi artistici del teatro espressa da Fabio Luisi, ambasciatore della cultura musicale italiana nel mondo, che rinnova e rinsalda con la nomina a direttore onorario il suo rapporto artistico con la città natale. Sono grato a Donato Renzetti quale direttore emerito, la cui carriera per estensione, qualità e continuità ne fa una figura direttoriale tra le più importanti del nostro tempo. Il prestigio internazionale, come direttore musicale, di Riccardo Minasi porta un profilo non convenzionale e Francesco Filidei con la sua creatività, quale compositore in residenza, è simbolo della continuità nel presente della più alta tradizione compositiva italiana".
Renzetti sarà sul podio per "Manon Lescaut", in scena dal 25 marzo, mentre il 31 marzo l'appuntamento sarà sinfonico con "Novecenti", dove la sua bacchetta tratteggerà affreschi musicali italiani, cechi, francesi e ungheresi. Doppio appuntamento ad aprile con Fabio Luisi: venerdì 15 con il primo dirompente concerto del ciclo Bruckner, mentre lunedì 25 la serata sarà dedicata a Schumann. Nel frattempo in questi giorni, successo per "Zena", la commedia musicale di Fabrizio Lamberti commissionata dal teatro dedicata al pubblico delle scuole.
IL COMMENTO
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