Sette compagnie provenienti da cinque Paesi e un gala con étoile internazionali oltre a nove masterclass con maestri di alto profilo artistico: è il Nervi International Ballet Festival 2025, dedicato esclusivamente alla danza come non succedeva da molto tempo a questa parte, in programma nei Parchi e al Carlo Felice dal 28 giugno al 27 luglio. Un evento che torna ad essere un importante punto di riferimento con undici serate di spettacolo che vedranno protagoniste alcune delle compagnie più prestigiose del mondo che tornano a Genova dopo quasi quarant’anni come il Ballet de l’Opéra de Paris, il Royal Ballet di Londra e lo Stuttgarter Ballett.
Il Nervi Fuori Festival
Ma già dal 10 giugno si parte con il Nervi Fuori Festival che si affianca al cartellone ufficiale arricchendone l'offerta culturale. Un ciclo di appuntamenti gratuiti, ideati e organizzati dall’associazione genovese ThreeBBallet in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice, che vuol essere un percorso di avvicinamento e approfondimento pensato per coinvolgere il pubblico attraverso forme diverse di narrazione della danza: dal cinema agli incontri con gli artisti, dalle dirette social alle masterclass esclusive. Il programma, che si snoda tra luoghi simbolici della città – dalla Sala Quadrivium al Galata Museo del Mare, dall’Alliance Française allo stesso Carlo Felice – intende ampliare l’impatto culturale del Festival creando occasioni di confronto, scoperta e partecipazione attiva accompagnando e anticipando le serate di spettacolo con appuntamenti gratuiti che coinvolgono artisti, critici, studiosi e appassionati.
Jacopo Bellussi responsabile artistico
Un programma il cui merito va ascritto all’étoile genovese Jacopo Bellussi responsabile artistico della manifestazione che si è posto l’obiettivo di far tornare Nervi allo splendore dei tempi di Mario Porcile che ideò questa manifestazione a metà degli anni Cinquanta rendendola un appuntamento dove facevano a gara per partecipare le più importanti étoiles mondiali, da Alicia Markova a Margot Fontayne e da Vladimir Vassiliev a Michail Barishnikov. E in linea proprio con l’idea di Porcile il Festival sarà anche una vetrina per compagnie emergenti come il Ballett Kiel e il Lucia Lacarra Ballet. Un altro pilastro del programma sarà la formazione dei giovani ballerini con spettacoli della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e del Bayerisches Junior Ballett München.
Bellussi: “Un sogno che si avvera”
“E' sempre stato un sogno – confessa Bellussi a Primocanale - poter condividere con la città quelle che sono le esperienze lavorative nel mondo del balletto che ho vissuto all'estero come la collaborazione con grandi coreografi del repertorio classico, neoclassico e contemporaneo. Portare la mia esperienza a Genova è uno dei desideri più grandi che ho da sempre. La responsabilità artistica di questo Festival rappresenta per me il coronamento del lavoro svolto in questi ultimi anni e sono grato per la fiducia e la collaborazione della Fondazione Carlo Felice che mi ha permesso di portare a Nervi star conosciute in tutto il mondo come Mathieu Ganio, Dorothée Gilbert, Hugo Marchand, Yasmine Naghdi e Marianela Núnez, solo per citarne alcune”.

Il programma
E' il Ballet de l’Opéra de Paris diretto da José Martinez a inaugurare il Festival (4 e il 5 luglio) con 'Signature Pieces', cinque capolavori del repertorio classico e neoclassico che fanno parte della storia della compagnia: 'In the Night' con la coreografia di Jerome Robbins su quattro Notturni di Chopin; il 'Grand Pas Classique' coreografato nel 1949 da Victor Gsovsky per l’étoile Yvette Chauviré su musica di Daniel Auber; 'Le jeune homme et la mort' creato da Roland Petit nel 1946 su libretto di Jean Cocteau e musica di Bach; 'Le Parc' di Angelin Preljocaj del 1994, sintesi tra il respiro classico della musica di Mozart e la modernità del linguaggio coreografico e infine un estratto da 'Raymonda', ultimo grande balletto narrativo di Marius Petipa su musica di Glazunov.
Il 12 e 13 luglio torna il Royal Ballet di Londra che presenta 'A Celebration of the works of Frederick Ashton', una selezione di lavori creati dalla figura fondativa dell’identità coreografica britannica: momenti tratti dal 'Lago dei cigni'; 'The Dream – Oberon and Titania’s reconciliation pas de deux', rivisitazione del 'Sogno di una notte di mezza estate' con musica di Mendelssohn; 'Thaïs - pas de deux' sulla famosa 'Méditation' dall'opera di Massenet; 'Cinderella - pas de deux' dalla favola di Perrault con musica di Prokof’ev e 'Voices of Spring' accompagnato da 'Marguerite and Armand' creato per Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev nel 1963, ispirato alla Traviata di Verdi e alla Signora delle camelie di Dumas figlio su musiche di Franz Liszt e 'Rhapsody', coreografia nata nel 1980 per Michail Baryšnikov e Lesley Collier su temi di Paganini e Rachmaninov.
Assente da Genova dalla metà degli anni Ottanta, a Nervi il 19 e 20 è il turno dello 'Stuttgarter Ballett' con una delle sue produzioni più celebri, 'Romeo e Giulietta' nella versione di John Cranko del 1962, uno dei capolavori del balletto narrativo ispirato alla tragedia di William Shakespeare e con la musica di Sergei Prokof’ev.
Tra queste performance trovano spazio sul palcoscenico del Carlo Felice due tra le compagnie più interessanti del panorama contemporaneo europeo: il Ballett Kiel e il Lucia Lacarra Ballet. La prima il 9 luglio porta in scena 'Following a Bird', omaggio a Ezio Bosso di Yaroslav Ivanenko ispirato alla musica del noto compositore italiano, la seconda il 16 presenta 'Lost Letters', un progetto dedicato alla memoria e alla fragilità del destino. La coreografia del canadese Matthew Golding è ispirata ad una lettera scritta dall'artigliere Frank Bracey alla moglie Win durante la Prima Guerra Mondiale, immaginando come sarebbe potuto cambiare il destino di quella donna se la lettera non le fosse mai arrivata. Le musiche sono di Max Richter e Sergej Rachmaninov.
A chiudere il Festival, domenica 27 luglio, sarà il Gala Mario Porcile, un omaggio al fondatore e alla storia del festival che riunirà ballerini di compagnie di fama mondiale come il Royal Ballet, l’Hamburg Ballett, lo Staatsballett Berlin, il Dutch National Ballet, l’American Ballet Theatre e molti altri facendo rivivere la gloriosa tradizione dei festival internazionali di balletto. In programma il 'Pas de Quatre' di Jules Perrot, 'Song of a Wayfarer' di Béjart ed estratti dalla 'Signora delle Camelie' di John Neumeier e da 'Romeo e Giulietta' di Kenneth MacMillan.
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