GENOVA - Appuntamento alle 18:00 di giovedì 29 febbraio per la presentazione del libro "Togliatti e il cardinale": dialogherà con l'autore Mario Paternostro Don Gianfranco Calabrese, vicario episcopale per l'annuncio del Vangelo, Arcidiocesi di Genova. Presenti Paola Martini, conservatrice del Museo Diocesano e Enrico Vassallo, presidente della Fondazione San Lorenzo Impresa Sociale.
Palmiro Togliatti, leader storico del Partito comunista italiano è nato a Genova dove è rimasto per quattro anni. La morte Io colse improvvisamente a Yalta in Urss nell’agosto del 1964. Se fosse ritornato dall’Urss, lo avrebbe atteso un appuntamento già concordato con il cardinale arcivescovo di Genova, Giuseppe Siri. Proprio Siri nel 1988 un anno prima di morire rivelò che il capo comunista gli aveva chiesto un incontro. Che cosa si sarebbero detti Togliatti e Siri se si fossero davvero incontrati? Ne chiacchierano in una lunga notte di agosto del 1988 alla vigilia della fine del Pci, passeggiando per i vicoli del centro storico genovese, due anziani comunisti doc, un portuale e un piccolo imprenditore, comunista sì, ma quest’ultimo anche profondamente cattolico. Che rivela all’amico-compagno di avere fatto da ”postino” per il capo del Pci e l’alto prelato genovese. Nove lettere in dieci anni. Tenute segretissime.
Mario Paternostro, utilizzando solo documenti reali, giornali (in particolare l’Unità degli anni Cinquanta e Sessanta), comizi, scritti originali e alcuni inediti, registrazioni d’epoca di Tribuna Politica, racconti di testimoni e dall’altra parte lettere pastorali, omelie, diari, biografie, interviste a giornali, costruisce questo incontro non avvenuto, ma che avrebbe certamente segnato la vita politica italiana alla vigilia del primo centrosinistra.
IL COMMENTO
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