Cultura e spettacolo

“Siamo felici di riportare in scena il festival – spiega il presidente del Sipario Strappato Lazzaro Calcagno, membro della direzione artistica nazionale di Fita – che vuole aprire una finestra sul mondo amatoriale
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Arenzano-  Torna dal 2 al 10 giugno, per la quarta edizione, il festival teatrale regionale Nena Taffarello organizzato dal teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, in collaborazione con Fita, Premio Tre Caravelle Fita Liguria 2023, Gran Premio del Teatro Amatroiale e con il patrocinio del Comune di Arenzano. 

“La stagione del trentennale del nostro teatro – dice il direttore artistico del Sipario Strappato Sara Damonte – si conclude con il festival che ormai organizziamo da quattro anni: sul palco vedremo le quattro compagnie finaliste selezionate da Davide Mancini, attore del teatro Stabile di Genova. E ci sarà, come sempre, una giuria di qualità a valutare le commedie, presieduta dall’attrice Alessandra Frabetti”.

Come sempre – oltre alla valutazione della giuria - anche il pubblico avrà la possibilità di votare lo spettacolo che ha gradito di più, per l'apposito premio.

Il festival è dedicato alla figura di Nena Taffarello, mancata nel 2017, molto conosicuta ad Arenzano per i suoi innumerevoli interessi che la portavano a impegnarsi in prima persona in tante associazioni. Come attrice, aveva contribuito a fondare il Sipario Strappato insieme a Lazzaro Calcagno con l’obiettivo di creare uno spazio, tramite il teatro, in cui i giovani potessero trovare un riscatto.

“Siamo felici di riportare in scena il festival – spiega il presidente del Sipario Strappato Lazzaro Calcagno, membro della direzione artistica nazionale di Fita – che vuole aprire una finestra sul mondo amatoriale, per celebrare e promuovere quelle compagnie alla ricerca di spazi in cui esibirsi. È anche un modo per omaggiare una persona a cui siamo tutti molto legati, Nena Taffarello, che ha contribuito a fondare il teatro con la precisa intenzione di dare nuova linfa alle attività artistiche, ai giovani e agli amatoriali”.