Oggi una telespettatrice ha scelto di rivedere il film che ha permesso ad Anna Magnani di essere, nella storia del cinema, la prima attrice di lingua non inglese a vincere l'Oscar come protagonista: 'La rosa tatuata' di Daniel Mann (1955) tratto da un dramma di Tennessee Williams. In realtà Williams lo aveva scritto appositamente per lei affinché lo recitasse a teatro, idea che poi venne scartata perché la Magnani non aveva una perfetta conoscenza della lingua inglese.
Così il drammaturgo accettò di trasportarlo sullo schermo a patto che lo interpretasse lei e fosse lui stesso a scriverne la sceneggiatura. Per paura che il film potesse essere un flop, la produzione le affiancò un divo come Burt Lancaster e alla fine 'La rosa tatuata' fu un successo, anche di critica.
In realtà, non è che sia un grandissimo film, così come è vero che Williams ha scritto cose migliori (La gatta sul tetto che scotta, Un tram che si chiama desiderio), ma fu per l'attrice italiana un formidabile veicolo di pubblicità che le regalò la certezza, se ancora ce ne fosse stato il bisogno, di essere un'interprete formidabile.
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