
GENOVA - "I genitori di Alice Scagni desiderano che giunga il ringraziamento a tutti coloro che, con ogni segno e pensiero e racconto, hanno dimostrato affetto e rispetto per lei": si apre così il necrologio pubblicato sabato sull'edizione del Secolo XIX a firma di Antonella Zarri, mamma di Alice Scagni, la 34enne uccisa la sera del primo maggio, e di Alberto Scagni, l'omicida ora in prigione che con venti coltellate ha posto fine alla vita della sorella.
"Per noi mamma e papà la compassione profonda sincera e delicata che ci ha toccati oltre il vuoto della perdita indicibile rappresenta aiuto indispensabile per continuare a credere nell'amore verso il prossimo", scrivono i genitori.
Alice nelle loro parole è "bambina e mamma speciale" a cui i genitori chiedono di essere perdonati "per non averla saputa proteggere da lontano". A loro resta la "dedizione gioiosa verso Alessandro" (il nipotino).
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