Cronaca

Scoperto dalla polizia. Gli amici, "ci divertiamo così". Il ragazzo non è imputabile
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GENOVA -E' stato un tredicenne a dare fuoco a sterpaglie e provocare l'incendio di bosco che ieri, 22 marzo, ha gettato nella paura gli abitanti di via Ferrara, sulle alture di San Teodoro, e costretto i vigili del fuoco a un superlavoro sino al tarda notte.

A scoprirlo sono stati gli agenti delle volanti della polizia che hanno raccolto le confidenze degli amichetti del ragazzino, "ci annoiamo, lui poi ha dato fuoco ad alcuni giornali ed è scoppiato l'incendio..." hanno riferito sinceri.

Il rogo è partito da una radura situata davanti all'abitazione del baby piromane: il giovane all'arrivo degli agenti non era in casa.



I poliziotti, accorsi in via Ferrara insieme ai vigili del fuoco, hanno così raccolto la testimonianza dei genitori che pur avviliti e dispiaciuti da quanto accaduto non hanno saputo dare una spiegazione del comportamento del figlio.

La dettagliata relazione degli agenti è stata inviata al tribunale dei minori: ma il ragazzo, visto che ha meno di 14 anni, non è imputabile e quasi certamente, visto l'entità limitata del danno, nessuno chiederà conto di quanto accaduto neppure ai genitori.

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