
È stata arrestata una diciannovenne italiana, con precedenti, accusata di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere e interruzione di pubblico servizio.
Tutto è iniziato quando i poliziotti delle volanti sono intervenuti nel centro cittadino, per una segnalazione di persona armata di coltello. Al loro arrivo, su indicazione del personale della T.P.L., hanno individuato una giovane che stava scappando. La sua fuga non è durata molto, dato che uno dei poliziotti l’ha rincorsa e fermata dopo circa cento metri.
La giovane e il minore erano senza biglietto
Sentendo i testimoni è emerso che la ragazza si trovava a bordo del bus di linea urbana, in compagnia di altro soggetto (sedicenne, italiano, con precedenti) quando, al momento del controllo dei biglietti da parte del personale T.P.L., i due hanno dato in escandescenze, minacciando i controllori.
A quel punto la giovane avrebbe estratto un lungo cacciavite, che portava occultato sotto i vestiti, con il quale ha minacciato i controllori al fine di consentire la fuga al suo complice, armato di coltello. La fattiva collaborazione con i cittadini ha permesso ai poliziotti di ritrovare il coltello di circa 35 centimetri, brandito dal minore a bordo dell’autobus e abbandonato sotto un’auto in sosta, durante la fuga.
La giovane è stata arrestata mentre il 16enne è stato segnalato
Per la diciannovenne, al termine delle formalità, è scattato l’arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio “per direttissima”. Il minore, invece è stato segnalato, per gli stessi reati, alla Procura dei Minori di Genova.
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