
È stato arrestato dalla Squadra Mobile di Genova un uomo di 33 anni, marocchino, pregiudicato, accusato di rapina aggravata. I fatti risalgono al settembre scorso, gli agenti dell'U.P.G.S.P. sono intervenuti in via Alzeri, a Dinegro, in soccorso di una donna ultrasessantacinquenne che, nel rincasare, era stata aggredita.
L'uomo si è finto un condomino che si era dimenticato le chiavi
Il 33enne l'aveva vista entrare nel caseggiato e, con la scusa di essersi dimenticato le chiavi di casa, si era fatto aprire il portone. La donna, che l'aveva scambiato per un condomino, gli ha permesso l'accesso nell'ingresso del palazzo e lo ha fatto entrare con sé in ascensore.
Mentre lei cercava le chiavi di casa nella borsa, improvvisamente, l'uomo l'ha aggredita spintonandola e strattonandola a più riprese fino a quando quest’ultima, ha mollato la presa lasciando la borsa nelle mani dell'uomo che si è dato alla fuga giù per le scale condominiali facendo perdere le proprie tracce.
Setacciate le immagini delle telecamere del palazzo
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno provveduto a estrapolare le immagini delle telecamere presenti nel palazzo e nelle zone circostanti e, all'esito delle indagini svolte, sono riusciti a individuare il 33enne, peraltro immortalato in un frame durante l'aggressione. Pochi giorni dopo l'uomo è stato rintracciato dagli operatori in via Lomellini e pertanto fermato e accompagnato presso gli Uffici della Locale Questura.
È risultato avere a suo carico numerosi precedenti di polizia contro il patrimonio e la persona oltreché in atto la misura dell’affidamento in prova emesso dal tribunale di Genova, lo scorso maggio. Al momento del controllo, inoltre, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso e alcune dosi di cocaina, per cui è stato segnalato. L'uomo era già in carcere per un altro reato.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco