
Sono 1.702 le donne liguri in carico presso i Centri Antiviolenza del territorio secondo l’ultima elaborazione di Regione Liguria basata sui dati del 2024 e diffuso questa mattina in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Nel 2024 i centri antiviolenza della Liguria ha accolto 1.030 richieste di aiuto
Nel solo 2024, i CAV liguri hanno accolto 1.030 nuove richieste di aiuto, segno di un fenomeno radicato ma anche della crescente capacità dei centri di intercettare situazioni di rischio, garantire ascolto e accompagnare le donne verso percorsi di protezione e autonomia. A queste si aggiungono 479 donne ancora seguite dopo la presa in carico nel 2023 e 193 con percorsi avviati nel 2022. I Centri Antiviolenza della Città Metropolitana di Genova concentrano il maggior numero di casi, con 1102 donne prese in carico. Segue La Spezia (257), poi Savona (182) e Imperia (161).
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"Il quadro mostra un impegno diffuso e costante nel sostegno alle donne vittime di violenza – sottolinea l'assessore regionale alle Pari Opportunità, Simona Ferro –. Da un lato è positivo che un numero crescente di donne, circa 100 in più rispetto all'ultima rilevazione, trovi il coraggio di rivolgersi ai centri, chiedere aiuto e, in molti casi, denunciare, come dovrebbe sempre accadere. Dall’altra parte, questi dati ci ricordano che dobbiamo continuare a lavorare per contrastare il fenomeno, soprattutto con le nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro e alle quali vogliamo parlare per costruire insieme una società libera dalla violenza di genere. Nel 2025 abbiamo destinato oltre 2 milioni di euro al sostegno di CAV e CUAV, affiancando così alle iniziative culturali e di sensibilizzazione un impegno concreto sul piano dei servizi e delle politiche territoriali".
Alle 17.30 in piazza De Ferrari l’installazione performativa collettiva “Siamo molte, siamo una”
In occasione del 25 novembre, la Regione Liguria ha presentato un calendario di iniziative che coinvolgono le scuole e il mondo dell’arte. Questa mattina, in Sala Trasparenza, gli studenti dei progetti vincitori del bando “Pari Opportunità a Scuola” racconteranno i percorsi realizzati sul tema del rispetto e della non violenza. Nel pomeriggio, alle 17.30, piazza De Ferrari ospiterà l’installazione performativa collettiva “Siamo molte, siamo una”, che attraverso un filo rosso unirà oltre cento partecipanti, richiamando la responsabilità collettiva nel contrasto alla violenza.
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