
"Porto la mia solidarietà e impegno, sapete quanto io mi sia schierata per il sì perché era chiaro che non c'era un piano industriale reale, il mio no sarebbe diventato un alibi, era evidente che non ci sarebbero stati investimenti ma sullo striscione a dare l'acciaio in bocca ai bambini ci sono finita io, chiederemo al ministro risposte che tipo di programmi hanno per questa città". Così la sindaca di Genova Silvia Salis che in serata ha raggiunto il presidio dei lavoratori ex Ilva. "La vostra lotta non è giusta è sacrosanta, io sono con voi come lo sono stata quando c'era da rispondere al ministro ora è lui che deve rispondere a noi per il futuro di 1200 famiglie e io sarò qua e ci sarò sempre".
Bucci: "Vogliamo che si mantengano i posti di lavoro"
Dai manifestanti è tornato anche il presidente della Regione Marco Bucci che già aveva incontrato a mezzogiorno: "Ho parlato con il ministro e il commissario Quaranta ex ilva e la signora prefetta e posso dirvi che oltre alla richiesta dell'incontro con il ministro la prossima settimana, domani mattina faremo un incontro in prefettura per fare un documento preciso con tutte le autorità locali da mandare a Roma e avere una data ufficiale dell'incontro, vogliamo che si mantengano i posti di lavoro, il nostro obiettivo ricaduta economica e occupazionale sul nostro territorio, domani daremo un altro aggiornamento".
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