
Genova si prepara ad avviare il progetto “Nottambula”, ispirato al successo di Bologna, per garantire sicurezza e vivibilità nelle ore serali. Anticipato oggi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il progetto si affianca al bilancio del "Piano Estate", che ha ridotto gli incidenti stradali del 32,5% rispetto all’estate 2024 (1.776 sinistri contro 2.630), e al nuovo “Piano Autunno”, pronto a consolidare questi risultati con misure innovative per la sicurezza urbana."Ci siamo messi in contatto con gli uffici comunali di Bologna - spiega l'assessora alla polizia Locale e sicurezza di Genova, Arianna Viscogliosi - che hanno avviato già da tempo un progetto che si chiama Nottambula dedicato a chi vive la notte a cui vengono forniti degli strumenti di sicurezza". In pratica consiste nell'attività di volotariato di alcune persone che sono presenti nei luoghi della movida e sono disponibili ad accompagnare le donne, le persone fragili o chiunque chieda supporto. In più sarà attivato un numero di whatsapp dedicato da contattare qualora ci si senta soli o in un momento di difficoltà.
Meno incidenti, più consapevolezza
Da giugno a settembre 2025, la città ha registrato una diminuzione significativa degli incidenti stradali, con un calo del 26,5% di quelli con lesioni (902 contro 1.227 del 2024). Merito di un piano strategico che ha puntato su una presenza costante della polizia Locale nei luoghi più frequentati, dai litorali alle aree della movida, e su campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani. Tra le iniziative più efficaci, gli info-point per alcol-test volontari: 26 postazioni, attive nei weekend serali in corso Italia e piazza della Vittoria, hanno visto 3.993 persone misurare il proprio tasso alcolemico. Il risultato? Il 36,8% è risultato positivo, con un preoccupante 43,4% nella fascia 18-30 anni e un 36% tra i 14-17 anni, di cui il 12,5% con valori superiori a 1,5 g/l, ben oltre il limite di sicurezza. "Questi numeri ci spingono a continuare sulla strada della prevenzione", ha dichiarato l’assessora alla Sicurezza urbana e polizia Locale, Arianna Viscogliosi. "Gli Info-Point hanno non solo evidenziato il problema della guida in stato di ebbrezza, ma hanno anche sensibilizzato i cittadini sui rischi, contribuendo a ridurre gli incidenti".
Presidi sul territorio: dal litorale al centro città
Il "Piano Estate" ha visto la polizia Locale impegnata su più fronti: dai controlli antidegrado sulle spiagge di Ponente e Levante, dove sono stati sgomberati accampamenti abusivi e sanzionati comportamenti come schiamazzi e vendita illegale di alcol, fino ai presidi nelle aree sensibili della città. A Punta Vagno, ad esempio, i servizi giornalieri hanno garantito decoro e sicurezza per famiglie e bagnanti, contrastando bivacchi e inciviltà. Il "Piano Autunno": verso una città ancora più sicuraForte di questi risultati, Genova guarda all’autunno con ambizione. Il Piano Autunno 2025 punta a rafforzare la presenza della polizia Locale nei quartieri, con l’istituzione di Osservatori per la sicurezza urbana in tutti i nove Municipi. Questi organismi, composti da rappresentanti del Comune, dei Municipi e della polizia Locale, saranno luoghi di ascolto e confronto per affrontare problemi come degrado, viabilità e sicurezza. "Prevenzione e prossimità restano le nostre parole d’ordine", ha sottolineato Viscogliosi. "Vogliamo essere sempre più vicini ai cittadini, soprattutto agli utenti deboli della strada come pedoni, ciclisti e persone con disabilità". Tra le novità, un aumento degli agenti di quartiere, presidi davanti alle scuole, nei mercati rionali e nelle aree a maggior traffico, oltre a un focus sull’educazione stradale per i più giovani. Gli Info-Point torneranno in occasione di grandi eventi, affiancati da attività didattiche nelle scuole e dalla presenza dell’ufficio mobile della Polizia Locale a manifestazioni come il Salone Orientamenti.Un modello che funzionaIl successo del "Piano Estate" dimostra che l’intermodalità tra controlli, prevenzione e sensibilizzazione è la chiave per una città più sicura. "Mettiamo al centro la persona", ha concluso Viscogliosi, annunciando un monitoraggio costante delle nuove misure per garantire che Genova continui a essere un esempio di vivibilità e sicurezza.
IL COMMENTO
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