
"Su un numero di indagati così elevato ci può stare un ripensamento con l'esame delle carte".
A differenza di tanti avvocati difensori presenti in aula che hanno ammesso di essere rimasti sorpresi e pure molto interessati da questa indiscrezione, Egle Possetti commenta così la notizia di Primocanale che alla richiesta pena del processo Morandi prevista entro fine ottobre i pm potrebbero chiedere l'assoluzione delle posizioni più marginali dei 57 imputati.
La donna ha voluto essere presente alla ripresa della requisitoria sotto la tensostruttura, come al solito al fianco di Marcello Bellasio, l'ex marito della sorella deceduta nel crollo insieme ai due figli. "Ci aspettiamo però che per gli altri imputati alla sbarra - ha aggiunto Possetti - ci siano delle richieste di pena consistenti. Se sono ottimista? Dobbiamo esserlo, perché è già molto complicato essere qui, ma dobbiamo essere sempre attenti e vigili aspettando l'ultimo grado di giudizio".
Possetti poi rivela che anche stamane l'autostrada A26 che collega il "suo" Piemonte alla Liguria era un percorso a ostacoli: "Un marasma, siamo partiti da casa alle 6.30 e siamo arrivati a Genova alle dieci meno cinque minuti, abbiamo impiegato oltre tre ore per una strada che si solito si percorre in due ore, ci sono sempre lavori e se c'è un intoppo, come stamattina con un camion in avaria, ecco che succede il caos".
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IL COMMENTO
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