
Ancora un detenuto picchiato da altri compagni di cella nel carcere di Marassi. A denunciarlo è Fabio Pagani, segretario della Uilpa Polizia penitenziaria. L'uomo, 45 anni, ha presentato una querela dicendo di essere stato aggredito da altre tre persone che avrebbero anche tentato di violentarlo. In Procura non hanno ancora ricevuto gli atti e quindi non è stato formalmente aperto un fascicolo. La vittima è stata accompagnata nel centro clinico di Marassi dove è stata ricoverato mentre i tre aggressori sono stati isolati in via precauzionale.
"La polizia penitenziaria, stremata nelle forze e mortificata nel morale - sottolinea Pagani - da otto giorni è già alle prese con la protesta del reparto Alta Sicurezza. Tutto questo è il segno tangibile dello stato di degrado delle carceri, che non può essere affrontato con interventi meramente repressivi, come l'introduzione del reato 'impossibile' di rivolta. Occorre agire soprattutto sulla prevenzione attraverso l'umanizzazione delle condizioni di lavoro degli operatori e della detenzione".
L'episodio di oggi ricorda, vagamente, quello dello scorso 4 giugno: quel giorno un ragazzo di 18 anni era stato seviziato e torturato da quattro detenuti convinti che fosse un pedofilo. Dopo l'aggressione la procura aveva chiesto e ottenuto l'arresto di quattro detenuti per violenza sessuale di gruppo e tortura.
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