
È morto all'ospedale Parini di Aosta il ciclista imperiese Samuele Privitera, di 19 anni, caduto a Pontey mentre partecipava alla prima tappa del 61° Giro Ciclistico della Valle d'Aosta - Mont Blanc, gara under 23. Il corridore è caduto nella discesa forse sbalzato dall'impatto con un dosso. Ha perso il caschetto di protezione e ha sbattuto violentemente la testa contro un cancello riportando un grave trauma cranico. Il giovane, subito soccorso dai medici dell'organizzazione di gara, era stato portato in ospedale dove però è morto poco dopo. L'incidente si è verificato a circa 50 chilometri dalla partenza e a 35 dall'arrivo previsto proprio ad Aosta. Nel capoluogo sono giunti in serata anche i genitori del ragazzo. Tanti i messaggi di cordoglio sui social del giovane arrivati da amici, compagni di squadra e colleghi del giovane.
Giovane promessa del ciclismo nazionale
Privitera era originario di Perinaldo. Da due era passato nell'Under 23 tra le fila della Hagens Berman Jayco. Ha partecipato alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali e, tra le altre competizioni, si è distinto anche al Giro d’Italia Next Gen. Nei primi mesi dell’anno è andato vicino al successo nella categoria, classificandosi al secondo posto nella tappa inaugurale dell’Istrian Sprint Tour.
Axel Merckx: "Era e sarà sempre il cuore e la personalità di questa squadra"
"Samuele era e sarà sempre il cuore e la personalità di questa squadra. Questa squadra è sempre stata una piccola famiglia, e momenti come questo sono inimmaginabili. Era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza, erano sempre una luce brillante in qualsiasi stanza o gara in cui si trovasse in quel momento. Perderlo è devastante oltre ogni parola". Così Axel Merckx, patron del team Hagens Berman Jayco, ricorda su Instagram Privitera. "Personalmente, faccio fatica a esprimere la tristezza che provo, - scrive ancora il manager sportivo, ex ciclista professionista e figlio di Eddy - ma sono profondamente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che ha portato alla nostra squadra ogni singolo giorno. Amava la bicicletta, amava la fotocamera, amava sorridere, amava ridere, ma soprattutto amava la sua famiglia e i suoi compagni di squadra".
La squadra del giovane: "La dinamica è ancora da chiarire"
Il comitato organizzatore del Giro della Valle d'Aosta "lascia libertà di scelta alle squadre se proseguire la corsa a partire dalla terza tappa". Lo comunica la Società ciclistica valdostana, organizzatrice della gara Under 23, dopo il decesso avvenuto ieri del giovane ciclista ligure a seguito di una violenta caduta. "La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire ed è al vaglio delle autorità di pubblica sicurezza", precisano gli organizzatori. "La corsa riprenderà con la terza tappa, in programma venerdì 18, la Pré Saint Didier-Colle del Gran San Bernardo, - aggiunge la società ciclistica - che sarà preceduta da un momento di raccoglimento e il tratto iniziale della tappa sarà neutralizzato in memoria di Samuele. Fino al termine della manifestazione tutte le cerimonie protocollari sono cancellate".
Il cordoglio di Regione Liguria
Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha voluto ricordare, a nome di tutta la Giunta regionale, il giovane ciclista imperiese: "Con profonda commozione e sgomento, a nome dell'intera Giunta regionale esprimo il mio più sentito cordoglio per la scomparsa di Samuele Privitera, giovane ciclista ligure vittima di un drammatico incidente durante una gara in Valle d'Aosta. In questo momento di grande dolore ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, agli amici, ai compagni di squadra e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Alla memoria di Samuele va il pensiero e l'abbraccio sincero di tutta la Liguria".
Alla famiglia i premi del Giro Valle d'Aosta
Tutti i premi del 61° Giro Ciclistico della Valle d'Aosta - Mont Blanc, gara under 23, saranno devoluti alla famiglia del ciclista imperiese. Il comitato organizzatore ha infatti accettato una serie di richieste avanzate dai direttori sportivi dopo la morte del giovane ciclista. Sarà così assicurata la presenza di quattro ambulanze al seguito della corsa e di tre medici di cui due rianimatori. Riguardo ai tracciati, i primi 40 chilometri della tappa di domani, la Pré Saint Didier-Colle del Gran San Bernardo, sono neutralizzati con annullamento del primo gran premio del Col d'Introd (chilometro 18,4) e del primo sprint a Gressan (chilometro 31,2). Il programma orario di domani rimane inalterato: dopo aver osservato un momento di raccoglimento, il tratto di trasferimento inizierà alle 12.25. La tappa di oggi era già stata annullata.
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IL COMMENTO
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